Demopolis: 70% siciliani contrari a centrale nucleare nell’isola

Sondaggio dell’Istituto Demopolis all’indomani del decreto del Governo nazionale che disciplina la realizzazione e localizzazione dei nuovi impianti
Il 70% dei siciliani si dichiara contrario all’eventuale costruzione di una centrale nucleare nell’Isola. È quanto emerge dall’indagine dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, all’indomani del decreto del Governo nazionale che disciplina la realizzazione e localizzazione dei nuovi impianti, sancendo di fatto il ritorno del Paese al nucleare.
Solo il 23% dei cittadini sarebbe propenso all’installazione di un sito nella regione; il 7% non esprime invece un’opinione in merito.
I dati dell’indagine sono stati rilevati dal 4 al 10 febbraio nell’ambito del Monitor continuativo sull’opinione pubblica siciliana, diretto da Pietro Vento e realizzato dall’Istituto Demòpolis su un campione rappresentativo dell’universo dei cittadini.
Mentre il Nord del Paese si mostra più incline alla scelta di un ritorno al nucleare per ridurre i costi dell’energia, lo scetticismo cresce al Centro, al Sud e nelle Isole.
“La Sicilia, con una percentuale del 70%, – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – si rivela la regione con il maggior tasso di contrarietà dei cittadini all’eventuale collocazione di una centrale nucleare nel proprio territorio”.
Il dato rivela indici di criticità estrema rispetto alle medie nazionali: in Italia, secondo l’indagine Demopolis, è infatti il 53% dei cittadini a dichiararsi assolutamente contrario.
A più di vent’anni dal referendum, forti restano le perplessità. I siciliani si mostrano decisamente ostili al ritorno al nucleare come possibile soluzione alla crisi energetica, manifestando piuttosto una preferenza per fonti alternative, quali soprattutto il solare (82%). Un orientamento, quest’ultimo, recentemente espresso anche dal Governo Lombardo.
L’opposizione al nucleare si innalza al 74% tra le donne e sfiora l’80% tra le nuove generazioni, nella fascia d’età compresa tra i 16 e i 34 anni. La maggioranza assoluta esprime forti preoccupazioni ritenendo non sicure le centrali nucleari: permane nell’Isola la paura dell’atomo.
Il dato generale di contrarietà si accentua nell’ipotesi di un’eventuale costruzione di un sito nell’area di residenza degli intervistati. “Meno di un siciliano su quattro (18%) infatti – sostiene il direttore dell’Istituto Demopolis – accetterebbe che venisse costruita una centrale nucleare nella provincia in cui vive”.

Nota metodologica
L’indagine, diretta da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano, Marco Tabacchi e Sabrina Titone, è stata realizzata – dal 5 al 10 febbraio 2010 – dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis su un campione di 820 intervistati, rappresentativo dell’universo dei cittadini siciliani con più di 15 anni. I dati nazionali di confronto sono tratti dal Monitor continuativo sull’opinione pubblica italiana, realizzato dall’Istituto Demopolis. Per approfondimenti: www.demopolis.it