Autodromo Pergusa. Lettera aperta del Presidente Sgrò a Presidente Provincia Enna

Il Presidente del Consorzio Ente Autodromo Pergusa, Mario Sgrò, non ci sta a quanto risposto dal Presidente della Provincia, Pippo Monaco, sui ritardi dell’Ente provincia per i lavori da effettuare e replica duramente, con la seguente lettera aperta:
“la scelta di scriverLe direttamente è finalizzata ad evitare che l’Ill.ma S.V. possa avere dubbi o sospetti su come vengono riportate le notizie dagli organismi di stampa, che , soprattutto per questioni come l’Autodromo di Pergusa hanno sempre assunto posizioni e commenti al di là di quelle che possono essere presunte appartenenze politiche.
Del resto, mi pare di poter tranquillamente asserire che anche il Consiglio di Amministrazione che ho l’onore di rappresentare, sino ad oggi opera su questa linea.

Dalle Sue precisazioni formulate alla stampa tramite comunicato diffuso dall’Ufficio addetto sugli articoli apparsi nei giorni scorsi, da dove si evince che non è stato ancora dato corso all’espletamento della pubblicazione del Bando di Gara inerente l’affidamento dell’incarico per la redazione della VIA ( Valutazione Impatto Ambientale ) e dello Studio di prefattibilità ambientale dei progetti relativi allo spostamento della stradella di servizio e alle modifiche da effettuare in circuito, emerge una sorta di meraviglia e stupore quasi come da chi vorrebbe far intendere di essere all’oscuro di tutto e degli impegni assunti pubblicamente e con le Federazioni.
Se così fosse, sarebbe molto grave per due ordini di motivi:
il primo riguarderebbe il Suo totale disinteressamento all’argomento, … che con tutta onestà non mi sento di poter dire;
il secondo metterebbe in risalto la totale estraneità ed assenza della Sua Persona negli appuntamenti e nelle occasioni che riguardano il Consorzio Ente Autodromo Pergusa, di cui la S.V. ne presiede l’Assemblea dei Soci.

Forse se andiamo per ordine, possiamo ripercorrere delle tappe che possono tornare utili per fare chiarezza, con l’onesta intellettuale e la dovuta responsabilità che deve contraddistinguere chi ha ruolo di rappresentanza, in riferimento alle Sue, a mio parere, “inesatte “, Precisazioni sugli articoli di Stampa :
1. non è assolutamente preciso dire che l’Ente Provincia è l’unico soggetto istituzionale che si preoccupa del mantenimento delle attività automobilistiche, proponendo ed ottenendo modifiche regolamentari, in quanto sia la Provincia che il Comune, come del resto anche tutti gli Enti Istituzionali quando apportano modifiche nei regolamenti, possono e devono farlo solo ed esclusivamente nel rispetto e dettate dalle normative vigenti in materia,…e certamente non per scelta politica. Del resto è più preciso dire che, come indicato dall’Assessorato Territorio Ambiente nella riunione tenutasi a Palermo il 4 marzo 2009, si è resa necessaria la modifica con l’integrazione del protocollo d’intesa sottoscritto il 21.11.2006 tra Comune di Enna, Ente Autodromo Pergusa e Provincia Regionale di Enna , che individua quest’ultima quale soggetto proponente per avere un’unica autorizzazione per tutto l’intervento progettuale della stradella e delle modifiche al circuito, che in ogni caso non sarebbe potuto avvenire prima dell’approvazione del Piano di Gestione in sede regionale. Inoltre la Provincia deve predisporre la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) inerente lo spostamento a monte della stradella di servizio. All’interno di questa, (VIA) viene ricompresa la VINCA (Valutazione di Incidenza Ambientale) gia redatta dall’Ente Autodromo Pergusa.
2. non è assolutamente preciso dire che “qualcuno si è impegnato sui tempi che non hanno nemmeno la sostenibilità giuridica del rispetto dei tempi del procedimento“, in quanto Le sfugge che prima di comunicare, come richiesto dalla FIA il calendario dei lavori da effettuare per le modifiche richieste, il sottoscritto ha proposto un incontro informativo sullo stato dell’arte dei progetti il 01.09.2009 a Pergusa c/o la Sala Congressi con gli Enti preposti a redigere gli elaborati ed i progetti, nonché preposti al rilascio delle autorizzazioni necessarie, al fine di poter dare un idea di fattibilità alla Federazione che doveva esprimersi il 21.09.2009 a Parigi, in sede di Commissione Internazionale Circuiti. Presenti all’incontro del tavolo tecnico oltre al sottoscritto, l’Ing. Miccichè del Comune di Enna, l’Ing. Margiotta del Genio Civile, l’Ing. Di Francesco e il Dr.Cimino della Forestale, l’Arch.Crisafulli e il Geom.Cammarata dell’Ente Autodromo e il Dr. Vitale della Provincia Regionale. Unico assente all’incontro, ma che in altre sedi ha dato disponibilità di collaborazione ed d’informazioni sull’iter di competenza, la Sovrintendenza ai Beni Culturali.
3. non è preciso quindi, far intendere che gli impegni assunti sulle date dei lavori la S.V. li apprende solo ora. Le sarà sfuggito che ha partecipato alla conferenza stampa tenutasi il 12.10.2009 a Pergusa alla presenza delle Autorità Locali e di rappresentanti le deputazioni nazionali e regionali, dove è stato comunicato l’esito della Commissione Internazionale della FIA e le prescrizioni in esso dettate, date comprese. Le sarà sfuggito che in occasione della premiazione del Rally di Proserpina e alla cena successiva, alla presenza del Sindaco e di altre autorità tra cui il Presidente Nazionale della CSAI Ing. Angelo Sticchi Damiani e il Dr. Leone dell’ACI Sport, la S.V. ha confermato l’impegno assunto sui lavori in circuito.

E stato opportuno da parte Sua dire che il progetto preliminare e quasi definitivo è in possesso della Provincia, anche perché non potrebbe essere altrimenti senza la VIA di cui trattasi. Sarebbe opportuno e più preciso dire se e cosa le manca per dare corso alla pubblicazione del Bando sull’incarico professionale di cui sopra, inerente la VIA.

Infatti, la S.V. non ha mai lamentato documentazione mancante per procedere in tal senso, prova ne sia che tutte le forze politiche presenti in Consiglio Provinciale, avevano presentato in occasione degli storni di bilancio, un emendamento che di fatto garantiva la somma di Euro 77.000,00 necessaria all’incarico da affidare. Storni bocciati, somma indisponibile. Non ha lamentato nulla anche quando il 7 dicembre u.s., ancora una volta attraverso un comunicato stampa, tutt’ora in rete nel sito internet della Provincia regionale, comunicava di aver trovato la somma necessaria all’affidamento dichiarando quanto segue: “Abbiamo liberato delle somme accantonate nel bilancio per evitare che un’importante opera potesse subire una battuta d’arresto con gravi danni per l’economia locale. Toccherà adesso agli uffici tecnici competenti avviare il bando di gara per affidare l’incarico professionale”. Sarebbe opportuno essere consequenziali a tali dichiarazioni e preciso spiegando il perché agli uffici tecnici preposti a tutt’oggi non è arrivato l’imput d’avvio, e/o se arrivato, perché oggi e non a dicembre scorso.

Detto ciò Signor Presidente, Le confermo la stima e la fiducia che sempre ho dimostrato nei suoi confronti, ponendo il comune interesse sulla rinascita dell’Autodromo, così come dalla S.V. più volte dimostrato in varie occasioni, vedi l’immediata modifica del protocollo d’intesa, vedi il forte interessamento e l’apporto per l’approvazione in sede regionale del Piano di Gestione, vedi l’apporto morale e partecipativo nella gestione amministrativa, sportiva, turistica e culturale dell’Ente, vedi la disponibilità di incontri e di intese con altri soggetti politici, mirati alla stabilità e alla crescita e del futuro dell’impianto, della Riserva e dell’intera Conca Pergusina.

In politica ed in ordine al ruolo di rappresentanza, ci sono dei tempi di esaltazione e di gratificazione nei momenti di raggiungimento di obiettivi d’interesse collettivo, così come ci possono essere dei momenti in cui, anche se per fattori non voluti dalla propria volontà personale e politica, dobbiamo assumerci delle responsabilità oggettive.
Mi sembra che in questo caso quest’ultima ipotesi sia la più probabile.
Notiziare sui fatti che riguardano il Bene Pubblico non vuol dire accusare, ma è un dovere di chi amministra e diritto di chi, come la collettività, deve sapere.
Del resto non potrebbe nascondere le difficoltà del periodo in questione coincidente con problemi di altra natura che hanno interessato l’Assessorato Riqualificazione rete viaria, assessorato e settore, mi pare, dove sono stati reperiti i fondi per l’incarico.

Nell’invitare l’Ill.ma S.V. a continuare con questo impegno, come del resto ha raffigurato in sede di riunione di CDA il Suo Egregio Assessore Gaetano Di Maggio, e con la consapevolezza di poter contare sulla collaborazione sin qui ampiamente fornita dalle figure tecniche professionali di altissimo profilo presenti in seno all’ufficio provinciale competente, Le confermo il mio impegno affinché l’iter procedurale possa riprendere la stessa velocità tenuta nello scorso anno, …. del resto scivolare su una buccia di banana può succedere, ed a volte può essere anche utile, …anche a costo di perdere occasioni importanti come le gare del GT2 e il GT3, …del resto se l’assenza di gare internazionali è di cinque anni o di cinque anni e sei mesi, poco importa, l’importante è non perdere l’obiettivo finale di realizzare i lavori superando, tutti gli attori assieme, le difficoltà che di volta in volta si proporranno da quelle procedurali a quelle economiche”.