Asse afro-mediterraneo: 365 giorni per Haiti

Un intero anno dedicato al dramma di Haiti. Per non dimenticare, per aiutare. Non solo parole, ma soprattutto azioni quelle promosse dall’Asse afro-mediterraneo, organizzatore di un evento, “365 giorni per Haiti”, che dal 13 febbraio 2010 al 13 febbraio 2011 manterrà desta l’attenzione sulla tragedia haitiana attraverso eventi culturali e mondani finalizzati alla raccolta fondi da devolvere ai terremotati.

Il primo appuntamento, sabato scorso presso l’Hotel Nettuno di Catania, è stato un perfetto connubio tra arte, diletto e solidarietà. Ad aprire la serata il duo violinistico Teresa Esposito Faraone e Rossana Nicosia, giovani musiciste catanesi che hanno suggestivamente introdotto uno dei momenti più importanti, la videoconferenza con il generale Giorgio Balistreri, presidente Rotary presso l’ONU, in collegamento da New York: “Grazie all’aiuto delle Nazioni Unite, il Rotary arriva nei luoghi più remoti del mondo”, ha spiegato all’avv. Corrado Labisi, amministratore delegato dell’Istituto psicopedagogico Lucia Mangano e coordinatore del progetto insieme con il prof. Franco Auteri ed il dott. Maurizio Ferro. “La città di Jacmel è stata la più colpita – ha aggiunto Balistreri – distrutta per il 60%, e la sua riedificazione, attraverso la costruzione prima di tutto di ospedali e scuole, è tra i nostri obiettivi principali.”

Mentre le immagini dei bambini haitiani scorrevano su un mega schermo, la magica voce della special guest Marcia Sedoc – star degli anni Ottanta, resa popolare dal noto programma di Renzo Arbore “Indietro tutta!” come capogruppo delle ragazze “Cacao Meravigliao” – regalava ai presenti vibranti e accorate emozioni.
Ancora musica con la band femminile Charlie’s Angels che ha intrattenuto i partecipanti durante la cena e dopo, quando, in un entusiasmante fuori programma, il giornalista ivoriano Jacob De Mel al bongo e Marcia Sedoc al microfono, hanno infervorato la sala.

Il sorteggio di un dipinto realizzato dal celebre artista Chris Minoldi ha concluso la serata e dato l’appuntamento ai prossimi incontri.

Simona Pulvirenti