Evento clou alla BIT di Milano, la Venere di Morgantina

L’accordo siglato qualche giorno fa tra l’assessorato ai Beni culturali e all’Identità siciliana e il Getty Museum ha anche permesso di ottenere dal ministero dei Beni culturali (1,7 milioni di euro) per la realizzazione del sito dove dovrà essere allocata l’Afrodite di Morgantina, il cui rientro in Sicilia è previsto per i primi del 2011. Questi gli argomenti illustrati stamattina dall’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Gaetano Armao, alla Bit di Milano.
“Abbiamo trasformato il rientro della statua di Afrodite – ha sottolineato l’assessore – in un’occasione di fattiva collaborazione tra la Sicilia e il J. Paul Getty Museum di Los Angeles”.
Rientrano in Sicilia anche gli argenti di Morgantina, che erano custoditi presso il Metropolitan Museum di New York. Gli argenti saranno presentati a Roma il 10 marzo prossimo. Dopo due mesi di permanenza nella Capitale faranno ritorno ad Aidone. Per essere, poi, trasferiti a Shanghai quale testimonial della Sicilia al World EXPO 2010.
Intanto oggi è stato solo un ritorno virtuale. Quello reale avverrà infatti nel gennaio del 2011. L’ologramma della Venere di Morgantina, la statua del V secolo avanti Cristo alta 2 metri e 20, e trafugata diversi anni fa è stato inaugurato oggi alla presenza del presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, dell’assessore al Turismo Nino Strano, di quello ai Beni culturali Gaetano Armao, del commissario straordinario della Villa del Casale Vittorio Sgarbi, e del rettore dell’università Kore, Salvo Andò.
La Venere, o più propriamente, Afrodite, è un po’ il simbolo di questa edizione della presenza siciliana alla Bit. L’assessore Strano ha fatto il punto sullo stato di preparazione dell’evento, come emerso a seguito di numerose riunioni del tavolo tecnico da lui promosso che si sono svolte nelle scorse settimane, per il coordinamento delle attività relative al rientro del prestigioso reperto in Sicilia.
“Già si vedono i primi risultati – ha detto Strano – del coordinamento tra le diverse istituzioni. Per l’allocazione della Venere, Soprintendenza ai Beni culturali e facoltà di Ingegneria di Enna collaboreranno per la predisposizione del progetto, che valuteremo se sarà finanziato da Arcus, dal Cipe o con fondi regionali. Il piano trasporti per il potenziamento della viabilità nascerà da una sinergia tra Anas, la stessa facoltà e la provincia regionale. Gli arredi urbani per l’ambiente esterno al sito e i mezzi di trasporto, come navette e simili, saranno finanziati con i fondi comunitari già messi a bando dall’assessorato al Turismo, cosi come sempre con le misure del Fesr, per le quali abbiamo emanato le direttive, potranno essere migliorate e ampliate le strutture alberghiero-ricettive”.
“Per quanto riguarda invece la promozione dell’evento – ha concluso Strano – la Regione predisporrà un piano di promozione e una serie di eventi collaterali. Alla inaugurazione in Sicilia mi ha assicurato la sua presenza il presidente della Camera Gianfranco Fini, e siamo fiduciosi della partecipazione del presidente della Repubblica”.
Dal canto suo Sgarbi, proponendo un unico biglietto per la Venere e la Villa del Casale di Piazza Armerina, ha annunciato che nel 2011 alla Biennale di Venezia, “all’interno del grande padiglione Italia inserirò un padiglione Sicilia”.
E’ stata la politica turistica della Regione al centro dell’incontro alla Bit con la stampa e gli operatori, cui, insieme al presidente della Regione Raffaele Lombardo e l’assessore al Turismo Nino Strano erano presenti il presidente di Enit Italia Matteo Marzotto, e il presidente nazionale di Federalberghi Bernabo’ Bocca.
“La Sicilia – ha detto Raffaele Lombardo – possiede le migliori potenzialita’ ed una delle offerte turistiche piu’ importanti del mondo. Secondo una recente stima pero’ l’80% dei turisti non scende sotto Roma. Bisogna allora centrare l’obiettivo del funzionamento di tutto il sistema turismo, con l’impegno corale dell’amministrazione: da quello sanitario, alle strade del vino vere, a produzioni gastronomiche di alto livello, olio, pane, gastronomia, e una formazione adeguata di operatori turistici che sappiano accogliere l’ospite. Pensare ai nuovi distretti turistici che prevedono il coinvolgimento del privato, perche’ strutture come la Tonnara di Favignana, restaurata con fondi di decine di milioni di euro, non debbano restare chiuse e vuote. E dovra’ essere proprio l’assessorato al Turismo a vigilare affinche’ tutto il sistema funzioni. Ma dobbiamo anche guardare – ha concluso Lombardo – a mercati lontani, partendo dalla Cina, da Shangai, dove abbiamo gia’ iniziato un percor so fruttuoso”.
Per l’assessore Nino Strano “Il turismo è un settore strategico dell’economia dell’isola, fonte di sviluppo e lavoro che, nonostante tutto, sta soffrendo in Sicilia meno che nelle altre regioni di Italia.Abbiamo pensato anche alle risorse per il settore grazie ai fondi comunitari del Fesr 2007-2013, e abbiamo gia’ cominciato a mettere a bando risorse per oltre 250 milioni di euro, solo negli ultimi due mesi. Penso per esempio alla portualita’ turistica, dove sono previsti 58 milioni di euro, 25 per promozione e propaganda, 13 per le greenways, 24 per arredo urbano e segnaletica localita’ turistiche, e 125 milioni per la riqualificazione della ricettività alberghiera esistente. Il turismo sanitario poi – ha concluso Strano , che abbiamo pensato insieme al collega Russo, puo’ diventare un modello di sviluppo che parte dalla Sicilia, come ha sottolineato anche il ministro per il Turismo, Michela Brambilla, cui l’abbiamo anticipato ieri sera”.
“La Sicilia può riuscire- ha detto Bocca – come il Portogallo con i campi da golf a prolungare la stagionalita’ turistica con le sue ricchezze architettoniche. Per il turismo e’ stato un anno magro meno 3% di presenze ma molto di piu’ e’ il divario nel fatturato rispetto allo scorso anno, meno 10%, meno 15%”.
Domani alle 10,30 la Presentazione del progetto “Cinema Sicilia e location” con l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Nino Strano, Fabio Granata, il professore Francesco Alberoni, presidente della scuola sperimentale cinematografica. Alle 13 la presentazione dell’offerta agroalimentare e agrituristica siciliana alla presenza dell’assessore regionale per le Risorse agricole, Titti Bufardeci e del presidente dell’Istituto regionale della vite e del vino, Dino Agueci.
Gli elmi del Pergamon museum di Berlino arrivano in Sicilia per essere esposti, insieme a quelli recuperati nel mare di Camarina, al museo della Cattedrale di Ragusa, dal 27 marzo al 28 giugno. Una mostra, proposta dalla Pro Loco di Ragusa, realizzata dalla Soprintendenza di Ragusa, con il patrocinio dell’assessorato regionale ai Beni culturali, in collaborazione con la Provincia regionale e la città di Ragusa.
“Questa esposizione – ha detto l’assessore regionale per i Beni culturali e l’Identità siciliana, Gaetano Armao – è la dimostrazione di un metodo che vede la Sicilia protagonista di grandi partnership con le istituzioni culturali di tutto il mondo.
L’esposizione degli elmi è un evento prestigioso che cade nella stessa data delle attività delle Giornate di primavera del Fondo per l’Ambiente Italiano. Si tratta di una curiosa coincidenza che può essere utile per avviare una collaborazione tra il Fai e la provincia di Ragusa, ricca di bellezze artistiche e naturali.
Sotto questo profilo stiamo lavorando per dare concretezza ai piani paesaggistici, finora in fase di stallo. La scommessa, infatti, è puntare alla tutela del territorio che e’ anche una grande risorsa per lo sviluppo economico”.