Ritorna in carcere l’ennese Alessandro Calzetta

Il pluripregiudicato ennese, Alessandro Calzetta, 32 anni, ritorna in carcere. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della compagnia di Enna perché dovrà scontare due anni, sei mesi e venti giorni, frutto di una serie di condanne. A suo carico si sono accumulati condanne per reati vari, dalla resistenza a pubblico ufficiale, all’aggressione ai danni di poliziotti, a rapina e a violazioni della sorveglianza speciale. Alessandro Calzetta ha, anche, in corso altri 14 processi, tra il primo grado e l’appello. Il provvedimento di custodia rispetta quattro sentenze, una delle quali al suo interno ne conteneva altre quattro. Il provvedimento restrittivo è stato notificato dai militari al giovane, difeso dall’avvocato Gianpiero Cortese. Subito dopo la notifica del provvedimento, Alessando è stato trasferito nelle carceri di Enna. Il provvedimento è cumulativo perché tiene conto di una condanna a sei mesi per violazione degli obblighi connessi alla sorveglianza speciale, di due anni per ricettazione (fatti commessi nel ’97), di altri sei mesi per resistenza a pubblico ufficiale, di tre anni per una rapina avvenuta nel maggio del ’96, e di altri reati ancora, tra cui altri casi di resistenza e lesioni aggravate. Complessivamente la pena sarebbe sei anni, ma per via dell’indulto e per il vincolo della continuazione raggiunge i sei anni, sei mesi e venti giorni. Il suo difensore, avvocato Giampiero Cortese, ha dichiarato che chiederà al tribunale di sorveglianza l’affidamento in prova ai servizi sociali e chiederà gli arresti domiciliari o la messa in prova, tenuto conto che negli ultimi anni, il comportamento di Calzetta è stato buonista e non ha commesso reati.