Revocati 9 licenziamenti alla Multiservizi di Enna
Enna-Provincia - 24/02/2010
Enna. Sono stati revocati i licenziamenti dei 9 lavoratori della Multiservizi, la società che opera nella salvaguardia dell’ambiente in tutto il territorio provinciale, che dal primo marzo avrebbero dovuto cessare la loro attività. E’ stato questo il risultato di un incontro tra il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, una delegazione di operai, accompagnata dai rappresentanti sindacali, Scronavacche per la Cgil, Bubbo per la Cisl, Savarino per la Uil, Camera per la UGL, ma le difficoltà rimangono e sarà difficile che alla scadenza della convenzione, prevista per il dicembre del prossimo anno, che i 96 lavoratori possano essere ancora sotto contratto con la società Multiservizi. I rappresentanti sindacali tra qualche giorno incontreranno il neo presidente della società Multiservizi, Occhipinti, e con il quale si cercherà di studiare tutte le modalità necessarie per avviare verso la pensione coloro i quali ne avranno la possibilità, poi si andrà in deroga alla ricerca di ammortizzatori sociali che possano far sopravvivere questi lavoratori, i quali subiranno una decurtazione da parte dello stipendio che si aggira sui 75/100 euro. Il presidente Monaco ha anche evidenziato che, allo stato attuale, le risorse finanziarie della Provincia regionale sono ridotte al lumicino e più di 3 milioni e 600 mila euro non si possono togliere dalle casse dell’ente da qui la necessità di effettuare delle riduzioni. Ma il presidente ha anche detto che difficilmente alla fine del 2011 ci potrà essere un rinnovo della convenzione perché non esistono le condizioni finanziarie per poter proseguire questa collaborazione. Le organizzazioni sindacali e gli stessi lavoratori non mollano, cercheranno di trovare una soluzione perché questi lavoratori possano chiudere dignitosamente la loro attività lavorativa. La situazione, comunque, rimane piena di incertezze, così come lo è il futuro di questi 96 lavoratori. Per ora la notizia positiva, come ha detto Massimo Bubbo della Cisl, è che sono stati annullati i 9 licenziamenti già comunicati, e quindi anche i 15 che avrebbero dovuto essere licenziati in questi giorni, ma è chiaro che, almeno per questi ultimi due anni, ci si dovrebbe attivare per cercare soluzioni condivisi. Si parla per 40 lavoratori di avviarli verso la mobilità, ma in un momento di crisi come questo è difficile anche questa operazione. Qualche novità si potrebbe avere dopo l’incontro con il presidente della Multiservizi Occhipinti.