CC Enna, scoprono 5 lavoratori in nero e denunciano per reati vari 25 persone

Controllo del territorio nella porzione nord della Provincia di Enna, dei Carabinieri. Sono stati presi in considerazione alcuni dei numerosi cantieri edilizi presenti sul territorio rispetto ai quali, nel recente passato, erano state indicate violazioni da parte delle imprese committenti nella realizzazione dei lavori di costruzione. Alcune pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Troina e Gagliano Castelferrato, con l’ausilio di personale tecnico altamente specializzato del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Enna, hanno proceduto al controllo di numerosi cantieri, riscontrando consistenti violazioni alle normative vigenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per due di questi, e segnatamente per non aver predisposto i prescritti ponteggi in costanza di lavori, nonché per la presenza di 5 lavoratori in nero.
L’attività ispettiva ha portato al deferimento in stato di libertà di 2 soggetti, rispettivamente responsabili e conduttori degli appalti inerenti le attività di costruzione, ed all’applicazione di sanzioni pecuniarie sotto forma di ammenda per un ammontare totale di 50.000 € (cinquantamila).
Allo stesso tempo, grazie alla massiccia presenza di pattuglie sul territorio composte da militari delle Stazioni dipendenti e dal personale di pronto intervento del Nucleo Radiomobile, è stata predisposta una rete di posti di controllo avente carattere aperiodico e distribuita nei punti nevralgici della circolazione stradale, al fine di dare un freno alle violazioni del codice della strada da parte degli utenti maggiormente indisciplinati. A ciò si è affiancata anche la componente investigativa composta dai militari del Nucleo Operativo i quali, nell’abito dei controlli ai locali notturni ed esercizi pubblici della giurisdizione, hanno proceduto al deferimento in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Nicosia di 25 soggetti, resisi responsabili a vario titolo di numerose violazioni penalmente rilevanti, che vanno dalle lesioni personali, alla rissa ed ingiuria, alla calunnia, alla tentata sostituzione di persona nonché alla guida senza parente.
Nell’ambito del medesimo servizio, che ha visto impiegati 11 veicoli e 25 militari, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
MEZZI CONTROLLATI: 214
PERSONE CONTROLLATE: 365
CONTRAVVENZIONI AL C.D.S.: 18
PERQUISIZIONI PERSONALI E DOMICILIARI: 7
ESERCIZI PUBBLICI CONTROLLATI: 10
VEICOLI SOTTOPOSTI A FERMO: 2

L’apporto delle componenti tecniche ed investigative nella conduzione dei servizi ha permesso allo stesso tempo di addivenire ad una concreta esaltazione delle capacità dell’Arma nelle attività di controllo ed ispezione, soprattutto in settori delicati e di elevata criticità come quello dei cantieri edilizi, attuando, quando necessario, la dovuta azione repressiva.