Annullamento primarie PD Enna. Angelo Girasole: “insano quanto malaugurato gesto di arroganza politica”

Non si fermano le polemiche sull’ipotesi di una Assemblea degli iscritti al PD del comune capoluogo che di fatto dovrebbero annullare le primarie per far convergere il tutto su una sola candidatura, quella del Senatore Mirello Crisafulli, a candidato a Sindaco. Dopo che lo stesso ha partecipato nella serata di sabato ad un incontro della corrente che fa capo al sen.Crisafulli, e le notizie di un non ritiro da parte della preannunciata candidatura alle primarie del medico ed ex assessore comunale della Giunta Agnello, Angelo Girasole ha voluto precisare: “La ferma determinazione da me più volte manifestata di partecipare alle primarie a Sindaco del Comune di Enna, non deriva da un’astratta ancorchè legittima ambizione individuale, bensì è frutto di un costante impegno e da un lungo lavoro effettuato prima quale amministratore di questa Città ed in seguito all’interno del Partito Democratico stesso. Tale attività ha fatto sì che piano piano convergessero sulla ipotesi di una mia candidatura alle primarie non solo amici di vecchia data con cui ho condiviso una lunga esperienza politico amministrativa quali l’ex Vicesindaco Camillo Mastroianni ed i Consiglieri Comunali Francesco Cammarata e Filippo Fiammetta, ma più di recente altrettanto importanti e qualificate espressioni presenti all’interno del Partito Democratico ennese quali il Consigliere provinciale Salvo Notararrigo, il componente della Segreteria nazionale Angelo Argento, l’ex Assessore Comunale Luigi Dell’Ospedale, il coordinatore dell’Associazione per il PD Francesco Stranera, non ultimo il dirigente Sindacale Gianfranco Micale ed altri ancora, che da semplici iscritti, hanno voluto sottoscrivere la mia candidatura ed ai quali va il mio più sincero ringraziamento. Da notizie stampa di oggi è emersa l’ipotesi non tanto remota di un annullamento delle primarie e, secondo alcuni, la mia consequenziale fuoriuscita dal Partito per costituire una lista civica. La mia opinione è che sacrificare le primarie, annullandole attraverso una assemblea al solo fine di favorire una candidatura a tutti i costi “unanime”, significherebbe rinnegare le norme statutarie, privare l’elettorato della possibilità di una scelta libera e consapevole, mortificare buona parte della Dirigenza del Partito nel ruolo e nelle legittime aspirazioni di crescita.
Posso in ogni caso assicurare che anche di fronte ad un insano quanto malaugurato gesto di arroganza politica, quale quello dell’annullamento delle primarie a colpi di maggioranza, non mi sfiorerebbe neanche lontanamente l’idea né di formare né di aderire ad alcuna lista civica convinto come sono della necessità storica del potenziamento del Partito Democratico, il cui orizzonte, per fortuna soprattutto dei giovani, è ben più ampio e luminoso di quello stretto e limitato rappresentato dalle Amministrative di Enna e dal destino di una parte di classe dirigente che continua a ritenersi unica ed insostituibile”.