Corsia preferenziale per l’Autodromo di Pergusa?

Ci sarà una corsia preferenziale per l’autodromo di Pergusa, alla luce di quanto avvenuto la scorsa settimana (riunione a Palermo con l’assessore Armao, audizione del presidente Sgrò in consiglio comunale) ? L’interrogativo è al vaglio dei rappresentanti degli Enti Locali, che sono interessati alla ripresa delle attività motoristiche sul circuito di Pergusa (Provincia e Comune), ma con l’impegno di accelerare quell’iter burocratico che diventa ogni girono di più una palla al piede di tutte le iniziative. Vero è che sarà difficile organizzare l’ultima prova del campionato europeo del Gt2 e del Gt3? L’interrogativo è al vaglio dei rappresentanti degli Enti Locali, che sono interessati alla ripresa delle attività motoristiche sul circuito di Pergusa (Provincia e Comune), ma con l’impegno di accelerare quell’iter burocratico che diventa ogni girono di più una palla al piede di tutte le iniziative. Vero è che sarà difficile organizzare l’ultima prova del campionato europeo del Gt2 e del Gt3, prevista per la fine di ottobre perché sarebbe un miracolo iniziare ed ultimare i lavori entro la fine di agosto, ma, come ha sottolineato Mario Sgrò nel suo intervento al consiglio comunale, è necessario dimostrare alla Federazione internazionale (Fia) ed alla Csai, non a parole ma con i fatti, quindi con i progetti, che c’è la volontà comune di voler fare tutto il possibile perché il circuito pergusino riprenda la sua attività e, quindi, dare visibilità ed incremento alle attività produttive del territorio così come lo è stato in passato . Non basta avere confermato che il Comune ha dato l’incarico per la realizzazione del piano di utilizzo delle zone pergusine, che per i lavori che si devono fare, è sicuramente pleonastico, la Provincia ha già lanciato il bando per la realizzazione del piano di valutazione di impatto ambientale (Via), è necessario che Provincia e Comune spingano molto, con impegno ed insistenza, a che tutti i progetti necessari vengano ultimati nel più breve tempo possibile, evitando i tempi della burocrazia che sono lunghi e stressanti. Nella sostanza per la prima volta si chiede a tutti di essere concreti, rapidi, impegnati, validi per cercare di dare una spinta decisiva ad un problema che è di valore internazionale perché la ripresa dell’attività a Pergusa è attesa da tutto il mondo,perché il circuito ennese è tra i 40 circuiti più importanti del mondo, perché la Federazione Internazionale e la Csai aspettano questa ripresa con ansia, non per niente il 10 marzo a Pergusa ci saranno Giorgio Francia e Remo Cattini per un sopralluogo sul circuito e valutare la possibilità che si possano organizzare manifestazioni nazionali che già sono in programma tra aprile ed ottobre.