Sicilia. Ripubblicizzazione servizio idrico: aderiscono cinque Comuni ennesi

Si è svolta a Palermo presso la Sala Rossa di Palazzo dei Normanni la conferenza di presentazione della legge di ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia. Per la prima volta si utilizza lo strumento legislativo della proposta di legge di iniziativa consiliare e l’Assemblea Regionale sarà chiamata a discutere della legge deliberata dai Comuni.
135 Comuni (ne occorrevano solo 40) delle nove province siciliane e la Provincia Regionale di Messina hanno deliberato per la legge. Il numero dei cittadini rappresentati supera il milione e 500mila abitanti (ne occorrevano solo 500mila).
I Comuni della Provincia Regionale di Enna che hanno deliberato per la proposta di legge sono
solo 5: Leonforte, Troina, Piazza Armerina, Catenanuova e Assoro. Il Consiglio comunale di Leonforte è stato il primo che ha deliberato all’unanimità (4 Dicembre 2009).
La conferenza è stata preceduta da una relazione introduttiva del sindaco di Palma di Montechiaro, Rosario Gallo, il quale ha evidenziato il grande risultato che il Coordinamento Enti Locali siciliano ha saputo concretizzare con la presentazione della legge e con l’adesione al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune.
Durante la discussione è stata deliberata la partecipazione organizzata del Coordinamento siciliano alla manifestazione indetta dal Forum dei movimenti per l’acqua (Roma, 20 marzo ) ed è stata evidenziata la necessità di continuare a sollecitare tutti gli altri Comuni e Province della Regione a deliberare per la legge.
L’Assemblea si è conclusa con l’individuazione di un gruppo di coordinamento delle iniziative in corso, composto da un sindaco ed un consigliere per provincia, al quale è stato dato mandato di richiedere un incontro urgente con il presidente dell’Assemblea Regionale, con i capigruppo parlamentari e con l’Assessore preposto.
Per la provincia di Enna sono stati designati il presidente del consiglio comunale di Leonforte Massimiliano Trecarichi e il consigliere comunale di Leonforte Alfredo Battiato, unici presenti insieme ai consiglieri Pioppo e Spataro (gli altri 19 Comuni ennesi non avevano rappresentanti).
Il fronte delle Amministrazioni comunali contrarie alla privatizzazione del S.I.I.,che si è via via allargato, è più che mai determinato a portare avanti questa battaglia utilizzando ogni strumento democratico per affermare il principio di tutela della proprietà e della gestione del servizio idrico attraverso la costituzione di aziende speciali o consortili.