Il martedì Santo ad Enna

Saranno tre le confraternite che oggi si recheranno al Duomo nel terzo giorno di “adorazione”. Ad aprire le processioni di quest’oggi sarà la confraternita dello Spirito Santo che, partendo alle 16 dall’omonima chiesa, raggiungerà il Duomo percorrendo la via Mercato e via Roma; la confraternita dello Spirito Santo fu costituita nel 1800 e riuniva gli agricoltori ed i massari presenti nel quartiere Fundrisi. Intensa la storia della confraternita sin dalla sua nascita così come è importante il ruolo dello Spirito Santo in occasione della “Spartenza” (la domenica successiva alla Pasqua) quando la confraternita è presente con l’effige della Trinità. Il vestiario dello Spirito Santo comprende un camice bianco stretto nella vita da una fascia di colore verde e nappe pendenti a destra, mentre la mantella, recante l’effige dello Spirito Santo, è di color magenta.
Alle 17 toccherà all’Arciconfraternita delle Anime Sante del Purgatorio andare al Duomo per l’ora di adorazione. Unica arciconfraternita fu istituita nel 1615 da don Giacomo Pregadio e fu denominata anche Confraternita della Buona Morte dopo che, il re di Spagna Carlo IV, le diede il potere di assistere i condannati a morte, ma anche di poterne liberare tre ogni anno. Suggestivo il vestiario delle Anime Sante grazie alla mantella nera, scapolare nero, cingolo intrecciato con filo nero e coroncina di Rosario composta da dieci sfere nere terminanti con una croce snodata nera e un teschio.
A chiudere le processioni di questo Martedì Santo sarà la confraternita di San Giuseppe alle 18 che, uscendo dal proprio Santuario, attraverserà la via Mercato S. Antonio e da qui salirà al Duomo. La confraternita di S. Giuseppe fu fondata nel 1580 (e ricostituita nel 1934) dai confratelli del Transito del Patriarca ed operò in un periodo non di certo facile, quando cioè anticlericali ed eretici si opponevano alla chiesa. Il 19 marzo festeggia San Giuseppe ed in occasione della Paci e della Spartenza porta a spalla il simulacro della Vergine Santa nel suo incontro con il Cristo Risorto per cui riveste un ruolo alquanto importante all’interno dei riti della Pasqua ennese.
Un abitino verde con cingolo verde, la mantella di velluto damascato ed un medaglione raffigurante la Sacra Famiglia sono gli elementi caratterizzanti del vestiario della confraternita di San Giuseppe. Domani mattina, infine, sarà l’ultimo giorno di adorazioni.
William Savoca