Parte domani il confronto governo-sindacati, sulle politiche sociali regionali. Ne dà notizia la Cisl, che dell’urgenza di un “cambiamento radicale basato su un approccio concertativo, non solo formale”, aveva fatto la principale rivendicazione in occasione della Conferenza regionale di Giardini Naxos, di qualche giorno fa. L’appuntamento è alle 11 nella sede dell’assessorato regionale alla Famiglia. “Il nostro obiettivo – spiegano Maurizio Bernava e Daniela De Luca, segretario generale e responsabile di settore della segreteria regionale – è ricostruire, sullo sfondo della pesante crisi economica e occupazionale, il sistema della protezione sociale regionale a partire da un protocollo che contenga gli indirizzi strategici e promuova gli investimenti sulla coesione sociale”. Solo su queste basi, afferma il sindacato, può avere “senso e prospettiva una legge regionale che riordini il settore”. Nei giorni scorsi, la Cisl aveva anche inviato una lettera all’assessore regionale competente, Lino Leanza, definendo “non sufficiente né esaustiva” la conferenza regionale e chiedendo una svolta “chiara e netta”. Nella nota, per grandi linee, si parla di nuovo modello di riferimento per la spesa sociale; di un nuovo indirizzo strategico basato sulla concertazione; di stop ai finanziamenti a pioggia; di griglia per la selezione dei beneficiari; di creazione di un centro unico regionale che favorisca la riqualificazione della spesa; e di poche e precise priorità, delle politiche per le fasce sociali più deboli.