Valguarnera. Incendiata l’auto di un vigile urbano

Un’auto di proprietà di un vigile urbano di Valguarnera, Giuseppe De Francisci del luogo, è andata a fuoco ieri notte in località Castani, territorio di Piazza Armerina ma zona di campagna alle porte di Valguarnera. L’autovettura una Volkswagen Polo, posteggiata davanti all’abitazione, è stata interamente distrutta dalle fiamme poco prima di mezzanotte, mentre De Francisci e la sua famiglia erano già a letto da poco. Svegliato dalle fiamme il vigile urbano, addetto ad un servizio delicato come quello della viabilità, non ha potuto far altro che constatare l’accaduto e avvisare i colleghi vigili di Valguarnera e i carabinieri che si sono recati subito dopo sul luogo. Si presume che l’incendio sia stato di origine dolosa anche se attorno all’abitacolo, non sono state trovate tracce di benzina. Sarà stata magari qualche multa che non è stata gradita da qualcuno? O di qualche altra cosa? E ciò che gli inquirenti stanno appunto vagliando. C’è da dire comunque, che quella delle auto bruciate sembrava a Valguarnera una pratica dimenticata, dopo la lunga sequenza registrata in città l’anno scorso ed in particolar modo nel 2008, quando furono incendiate più di una ventina di autovetture. Una dura recrudescenza consumata generalmente in piena notte sia nel cuore del paese che nelle periferie. C’è da registrare tuttavia che non è la prima volta che i vigili urbani di Valguarnera ricevono intimidazioni di tal tipo. Sono stati più di uno i colleghi di De Francisci, che nel corso degli anni ne hanno fatto le spese. Il comandante Gianni Velardita intervenuto sul luogo senza mezzi termini dichiara: Sono molto amareggiato di quanto accaduto, un gesto questo sicuramente inquietante che lascia molto riflettere. Vorrei tanto che si trattasse di un fatto accidentale ma quasi sicuramente non è così. Purtroppo ancora una volta un collega che cerca di fare pienamente il suo dovere, viene colpito nel corso della notte da un vile atto malavitoso. Tutto ciò non ci intimidisce e non ci intimidirà, anzi ci stimola e ci incoraggia a fare sempre di più e meglio”.
Rino Caltagirone