Sviluppo Enna: Piano territoriale provinciale
Enna-Provincia - 17/05/2010
Enna. Giudizi positivi sono venuti fuori dai tecnici e gli esperti sul progetto definitivo del Piano Territoriale Provinciale, presentato venerdì mattina nella sala congressi dell’Ente Autodromo di Pergusa. Un progetto che ha cercato di evidenziare le problematiche relative all’assetto territoriale mettendo nell’opportuna considerazione quelle che sono le qualità precipue di tutto il territorio con i suoi punti di eccellenza. Nei vari interventi succeduti da quello del presidente Monaco, all’assessore Mattia, agli esperti è stato evidenziato che bisogna qualificare le prerogative del territorio, ma è necessario che vi sia una viabilità migliore di quella attuale. Diverse le fasce degli insediamenti a cominciare dalla catena settentrionale degli Erei nel contatto con i Nebrodi e che comprende i comuni di Cerami, Gagliano, Nicosia, Sperlinga,Troina, la cosiddetta zona Nord, dove si notano aree ed ambienti naturali di grande valore paesaggistico, economia a prevalenza agricola e zootecnica; quindi la fascia degli insediamenti collinari e pianeggianti degli Erei orientali che comprende i comuni di Agira, Catenanuova, Centuripe e Regalbuto, interessata da nuclei produttivi e specifici, insediamenti urbani di antica formazione e notevoli potenzialità turistico-ricettive; la fascia mediana degli insediamenti lineari degli Erei centrali che comprende i comuni di Assoro, Leonforte e Nissoria che si caratterizza come un continuo urbanizzato territoriale attestatesi parallelamente all’asse infrastrutturale storico della statale 121 con valorizzazione turistica e la tipicità dei prodotti agricoli e lattiero-caseari. La fascia degli insediamenti delle alture degli Erei e della contiguità con il sistema urbano del capoluogo che comprende Enna con il suo centro storico ed il versante collinare che si protende verso sud sino ad arrivare al lago di Pergusa e verso nord che comprende i territori di Calascibetta e Villarosa. Ultima fascia quella degli insediamenti del versante sud della provincia, denominato Altopiano meridionale degli Erei che accoglie le città archeologiche ed i magneti culturali di Piazza Armerina con la villa romana del Casale, Aidone e la sua città ellenica Morgantina oltre agli insediamenti di potenziale agrindustria di Barrafranca e Pietraperzia. Articolazione queste che si possono racchiudere in piccole regioni funzionali e che potrebbe costituire un modello di organizzazione sovraccomunale basato su principi di solidarietà e cooperazione nel quadro di un armonico sviluppo dell’intero territorio provinciale.