Comune Enna stanzia 50mila € per scuola De Amicis

Enna. L’amministrazione comunale ha impegnato giovedì mattina la somma di 50 mila euro per degli interventi urgenti nella scuola elementare “De Amicis”, che era stata chiusa mercoledì scorso con un’ordinanza del sindaco, Rino Agnello, il quale, nel rispetto di una relazione del comando provinciale dei Vigili del Fuoco, ha chiuso la scuola a due settimane dalla chiusura normale dell’anno scolastico. Con i cinquantamila euro impegnati si dovrebbe intervenire,tra qualche giorno (subito dopo le elezioni amministrative), per effettuare quegli interventi che potranno consentire l’apertura parziale dell’istituto per ospitare soprattutto le sei classi quinte, interessate a chiudere l’anno scolastico nel migliore dei modi, e pare che venga ospitato l’asilo per evitare di mettere in difficoltà quei genitori che lavorano e, quindi, si troverebbero in notevoli difficoltà non avendo dove lasciare i figli. Sono situazioni, comunque, che verranno vagliate soltanto la prossima settimana, anche perché alcuni interventi sono stati già effettuati ed altri dovrebbero essere fatti al più presto per cercare di convincere i vigili del fuoco prima ed il sindaco dopo che la scuola, non presentando pericoli strutturali, è nelle condizioni di ospitare gli alunni dell’istituto, magari non tutti, ma la maggior parte sì. Per il resto degli interventi si dovrà aspettare il contributo della Regione Siciliana, ma sono interventi che potrebbero benissimo essere fatti nel periodo estivo, compreso il corso antincendio per il personale non docente, che è obbligatorio in tutte le scuole. Ieri mattina la Protezione Civile ha inviato un suo ingegnere, Vincenzo Di Cataldo, per un sopralluogo ed anche per sapere cosa bisogna fare, quali interventi immediati effettuare per consentire che, almeno, sino al 20/25 giugno si possa frequentare la scuola. L’amministrazione comunale pare che stia esaminando la possibilità di trovare dei locali dove possono essere ospitate diverse classi e così concludere alla meglio l’anno scolastico. Ma i problemi che hanno portato ad emettere l’ordinanza di chiusura della De Amicis possono riguardare altre scuole elementari e medie del capoluogo ennese per cui è probabile che sono necessari altri interventi per rendere queste scuole agibili ed in grado di ospitare alunni e docenti. E’ un problema che bisogna affrontare con una certa urgenza, probabilmente lo farà la nuova amministrazione, ma bisogna farlo per evitare che a settembre qualche scuola rimanga chiusa perché non sono stati eliminati quegli inconvenienti che vengono evidenziati dai sopralluoghi che vengono effettuati dai vigili del fuoco.