Non è riuscito il miracolo di Angelo Moceri Sindaco di Enna

Enna. Non è riuscito il miracolo di sovvertire i risultati del primo turno ad Angelo Moceri, il candidato sindaco di Mpa e Pdl a cui nel ballottaggio si era aggiunta la lista di Enna al Centro. Il risultato, forse, Moceri se lo aspettava, anche se in fondo ad una svolta ci credeva: “Il gap era notevole al primo turno, abbiamo provato a colmarlo apparentandoci con la lista Enna al Centro di Enzo Cimino, ma purtroppo è andata così” ammette Moceri mentre dal suo comitato elettorale segue l’arrivo dei voti che già dalle prime battute indicavano quello che sarebbe poi stato il risultato definitivo che Moceri ha comunque accettato dando ragione ai numeri usciti fuori dalle urne.
Secondo Moceri un incremento c’è stato, ma non tale da consentirgli di superare il rivale Paolo Garofalo a cui dice: “Gli auguro che possa governare questa città che presenta tanti problemi”. Ma Moceri un ringraziamento l’ha voluto fare anche ad “Enzo Cimino e agli amici di Enna al Centro che hanno concorso in questa sfida elettorale”. Per Moceri non è stato lasciato nulla al caso, anzi spiega che “ha funzionato bene la mobilitazione che era possibile esprimere”; qui parte la stoccata di Moceri: “La realizzazione di alleanze, anche se non ufficiali, riconducibile al Pdl Sicilia e a pezzi dell’Udc ha determinato questo risultato”. Un’analisi del voto arriva anche dal Pdl lealista per bocca di Dante Ferrari: “Credevamo che poteva esserci una svolta anche se negli ultimi giorni – rivela Ferrari – ho avuto la sensazione che con l’accorparsi di tanti tipi di interessi aveva fatto scoccare un’alleanza più forte”. Il riferimento di Ferrari, che siederà tra i banchi di Sala d’Euno, è sull’alleanza tra il Pdl Sicilia ed il Pd e a proposito della costala del Pdl dice: “Vedremo che succederà, ma non penso che sarà più possibile realizzare quanto provato fino ad ora. Ci sono troppe divisioni e non intendo più mettermi in mezzo per ricomporle”. Un dato per Ferrari è comunque emerso ed è relativo all’apporto a Garofalo della lista Enna Libera: “Non mi pare che il Pdl Sicilia abbia portato voti a Garofalo”. Per Dante Ferrari, comunque, Paolo Garofalo “ha registrato un calo di voti, mentre Moceri, con un modesto contributo delle liste, è riuscito a guadagnare qualche voto in più rispetto al primo turno”.
Enzo Cimino, di Enna al Centro, si è invece soffermato sull’astensionismo che a suo dire si tratta di “una scelta netta, un rifiuto alle proposte dei due sindaci”. Per Cimino che si era apparentato con Moceri in vista del ballottaggio, non senza creare qualche critica di alcuni della sua stessa lista che poi hanno preferito dissociarsi dalla scelta, il dato venuto fuori dal voto di ieri “spinge ad intensificare il lavoro di contrasto, di sfide ed impegno per la città avviato appena alcuni mesi fa dalla nostra lista” sottolinea Cimino secondo il quale “il voto di quest’oggi non si traduce nella fine del progetto di Enna al Centro che anzi sarà sempre presente non dimenticando quelle che erano le nostre prerogative alla vigilia di queste elezioni amministrative”.
William Savoca