Enna. Candidato Cimino: non ci sentiamo meteora, ma forza di contrasto al crisafullismo

Enna. Passate le elezioni è già tempo di trarre qualche indicazione e un bilancio per quelle liste che hanno concorso, a vario titolo, alla competizione elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale. E tra questi c’è Enzo Cimino, candidato a sindaco con la lista “Enna al Centro” che al ballottaggio ha appoggiato Moceri del centrodestra. Innanzitutto Cimino ha sottolineato che “potendo contare su tre consiglieri non ci sentiamo una meteora, ma una forza durevole di contrasto al crisafullismo, di sfida al declino del territorio e d’impegno per il buon governo”. Dal ballottaggio, secondo Enzo Cimino, ancor più del nome del nuovo sindaco, viene fuori un altro dato da non sottovalutare, l’astensionismo: “Un elettore su tre che ha votato al primo turno non ha partecipato al secondo. Enna al Centro ha invitato i cittadini al voto dopo l’intesa elettorale, rifiutata a priori dal candidato Garofalo-Crisafulli, con Moceri sulla base di 14 scelte amministrative che avrebbero beneficiato solo la Città. Se sei mila ennesi non si sono presentati alle urne vuol dire che la nostra scelta non è stata accettata”. Lo stesso Cimino non nasconde che degli errori possono essercene stati, ma, aggiunge, “resta il fatto che resteremo sempre alternativi ai soliti noti che sono i veri vincitori, sia pur nascosti”, spiegando poi che “il Pd di Crisafulli ha vinto senza dar conto del suo operato passato e recente. Il tema delle prossime settimane sarà il come, per chi e cosa ha vinto e lo affronteremo senza eccessi, ma pur sempre con rigore e coerenza”. Sulla disfatta di Moceri Cimino sostiene che “il suo schieramento ha toccato i livelli minimi, essendo privo di credibilità come forza alternativa al sistema di potere locale. Inoltre, s’è dimostrato un contenitore politico con poche idee convincenti dentro. Restiamo però convinti che l’accordo con Moceri avrebbe avvantaggiato la nostra Enna, i cui interessi anteponiamo a tutto e quindi alle convenienze politiche di parte”. Ultimo punto su cui Enzo Cimino punta all’indomani del ballottaggio è la percentuale con cui Garofalo è stato eletto: “È stato eletto col 50% degli elettori in una Città, non da ieri, scesa al capolinea. Per noi è la ragione in più per seguitare a stare sul campo, tanto è vero che l’iniziativa di Enna al Centro riprenderà con i 14 punti che hanno motivato la presenza al ballottaggio”.
William Savoca