Provincia Enna. Incontro della maggioranza, Presidente per azzeramento Giunta
Enna-Provincia - 23/06/2010
Enna. L’esame del voto delle elezioni amministrative passate al comune capoluogo, effettuato lunedì pomeriggio nella sala della giunta provinciale, alla presenza del presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, del presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, e dei candidati eletti e non eletti al consiglio, ha evidenziato che la sconfitta è stata provocata da scarsi collegamenti e una inefficiente organizzazione nel sostenere il candidato sindaco Angelo Moceri a ballottaggio. E’ una considerazione molto semplicistica, ma è chiaro che sono stati molti gli errori commessi ed il risultato è evidente. Tra l’altro c’è stata un’accusa ben precisa perché sono venuti a mancare quegli strumenti politici, che il gruppo della Provincia avrebbe dovuto mettere in moto per rendere più efficace la campagna elettorale. Su queste considerazioni si sono innestati alcuni interventi, allargando l’esame e coinvolgendo anche la Provincia tanto è vero che si è parlato di azzeramento totale della giunta provinciale e dei posti di sottogoverno e pare che sia stata questa la proposta che ha fatto il presidente Monaco nella riunione di ieri pomeriggio, che ha visto la presenza dei segretari provinciali dei partiti del centrodestra. Anche ieri pomeriggio la riunione, durata sino a tarda notte, ha avuto come argomento centrale la crisi ed i risultati negativi ottenuti dal centrodestra; l’adesione al gruppo federato del consigliere del MpA di Filippo Crapanzano, le dimissioni da vice presidente vicario del consiglio provinciale, Alfredo Colianni del PdL, le dichiarazioni dell’assessore al turismo Fabrizio Tudisco, che contesta la sua stessa amministrazione sulla Venere di Morgantina, sono segnali abbastanza chiari di un malessere che sta interessando tutto il centrodestra. Le dimissioni, già da tempo annunziate, da assessore all’agricoltura di Dario Cardaci, perché, per sua scelta, passa al consiglio comunale, possono rappresentare il primo passo verso l’azzeramento della giunta, che di fatto è in atto, perché già dalla giunta provinciale escono i due rappresentanti dell’Udc, Lantieri e Litteri, dovrebbe uscire Tudisco. Quattro su otto sono tanti per cui appare possibile che possa verificarsi un azzeramento della giunta, così come vuole il presidente Monaco, ma ad essere azzerati dovrebbero essere anche i sottogoverni. La riunione di ieri pomeriggio dovrebbe dare responsi molto chiari su una situazione politica, quella del centrodestra, che è sicuramente molto ingarbugliata e che potrebbe provocare quelle turbolenze che erano state le caratteristiche di diversi masi fa.