Patrona Enna: si concludono le “lumine”, offerti “mastazzoli” ai detenuti

Ultimo giorno di permanenza nella chiesa di Montesalvo per la patrona di Enna, Maria Ss della Visitazione, che dopo sedici giorni domani tornerà al Duomo. Oggi, intanto, si concluderanno le lumine che hanno visto portarsi dinanzi alla Madonna i ceti ed i mestieri. Queste speciali funzioni sono state aperte sabato scorso dal Collegio dei Rettori seguito di giorno in giorno dagli operai delle miniere, dai pastori, dai commercianti, dalle organizzazioni femminili, dagli agricoltori, dalle maestranze e questa sera dal clero cittadino che partendo dal Duomo raggiungerà in processione Montesalvo dove alle ore 20 verrà celebrata la messa al termine della quale, all’esterno della chiesa, verrà fatta una breve processione e a seguire la solenne benedizione dei fedeli.
Quella delle “lumine” è una tradizione secolare diventata parte integrante dei festeggiamenti in onore della Madonna della Visitazione la cui festa è caratterizzata dalla processione del 2 luglio, quando l’intera città si riversa in strada ad accogliere il simulacro della Patrona, e nella “Madonna a muntata”. La chiesa di Montesalvo in queste due settimane è stata meta di pellegrinaggio dei fedeli ennesi e devoti alla Madonna che si sono radunati per partecipare alle celebrazioni eucaristiche e per far visita alla patrona del popolo ennese.
Domani, dunque, ci sarà il ritorno della Vergine Santa al Duomo, un altro giorno di festa aperto dallo sparo di 101 colpi a cannone, dal suono della banda musicale per le vie della città e dalla messa delle ore 11, mentre nel pomeriggio, alle 19, si snoderà la processione della Nave d’Oro per le vie della città fino a giungere al Duomo dove ad attenderanno migliaia di cittadini pronti ad omaggiare la patrona.
L’atmosfera di festa nell’imminenza della festa patronale, in programma domani con il ritorno della Madonna al Duomo, arriva anche dentro le mura carcerarie grazie all’Auser di Enna che ha ben pensato di offrire ai detenuti i tipici “mastazzoli”. Sulla base di progetti propri l’Auser sin dalla sua istituzione si attiva per favorire le relazioni tra le persone senza alcuna discriminazione di età, cultura e religione promuovendo, altresì, la solidarietà a partire da quelle persone che si trovano in uno stato di maggiore disagio sociale. “In questo contesto” spiega il presidente dell’Auser Franco Macaluso “si inquadra l’iniziativa che la nostra associazione ha voluto fare tramite l’offerta dei tipici mastazzoli agli ospiti della Casa Circondariale di Enna”.
Questa mattina, dunque, alcuni volontari dell’Auser si porteranno al carcere di Enna per donare i mastazzoli che verranno poi consegnati agli oltre duecento detenuti. “Voglio ringraziare per la loro collaborazione- ha poi concluso Franco Macaluso – i soci Mario Savoca e Filippo Denato che si sono attivati per la buona riuscita di questa iniziativa che ritengo sarà apprezzata dai detenuti”.
William Savoca