Shangai: Esposti i 15 argenti di Morgantina all’Expo per attrarre turismo cinese

E’ stata inaugurata oggi, nella sala delle Regioni del Padiglione Italia all’Expo di Shanghai, la mostra siciliana dal titolo “L’evoluzione storica della qualità della vita urbana, dal passato remoto al futuro prossimo”, che rimarra’ visitabile, per gli oltre 40.000 visitatori del Padiglione nazionale, fino al 23 agosto.

A tagliare il nastro, l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Gaetano Armao, e l’assessore dell’Istruzione e della Formazione professionale, Mario Centorrino, assieme al Segretario generale dell’Expo di Shanghai 2010, Maria Assunta Accili.

Al taglio del nastro ha fatto seguito una conferenza stampa dei due assessori con oltre venti giornalisti cinesi, in rappresentanza delle piu’ importanti testate giornalistiche e delle televisioni del Paese orientale, che hanno dimostrato estremo interesse per i temi trattati.

L’assessore Armao ha puntato l’accento sull’importanza storica di questa presenza a a Shanghai: “L’Expo – ha detto – e’ stato il momento che abbiamo scelto per portare per la prima volta all’estero alcuni tra i nostri piu’ preziosi tesori, proprio per dimostrare alla Cina e alle decine di migliaia di visitatori di questo bellissimo padiglione quanto sia importante per noi la relazione con questo grande Paese”.

Nella mostra e’ esposta la Phiale di Caltavuturo, la coppa d’oro sbalzato e cesellato di Caltavuturo, risalente al IV-III secolo a.c., ritrovata in Sicilia e poi perduta nel giro del collezionismo privato. L’ultimo a possederla illegalmente, prima del sequestro giudiziario e del suo ritorno in Sicilia fu un collezionista americano che la pago’ 1 milione e 200000 dollari nel 1991.

Nei giorni scorsi, l’assessore Armao ha annunciato che, dopo la trasferta in Cina, la phiale sara’ esposta nell’Antiquiarum di Imera. Nelle teche della sala anche il “Tesoro di Morgantina”, i 15 pezzi d’argento e d’oro provenienti da Aidone, in provincia di Enna, risalenti al III-I secolo a.c., recentemente restituiti dal Metropolitan museum di New York. Dopo l’Expo, torneranno ad Aidone.

Presente all’inaugurazione della mostra anche l’assessore Centorrino, che ha puntato l’accento sul dialogo: “La Sicilia – ha detto – e’ stata da sempre un crocevia di culture, e tanta della nostra ricchezza e’ dovuta alla capacita’ di integrare le civilta’, di interagire e, in una parola, di dialogare. La nostra presenza qui, che fara’ da apripista al ritorno del presidente Lombardo, vuole avere proprio il senso del dialogo verso questo grande Paese, lanciando un ponte tra Cina e Sicilia”.

Anche il progetto del Ponte sullo Stretto e’ stato molto apprezzato dai giornalisti cinesi che hanno assistito alla presentazione dell’ingegner Fotunato Covello, Public relation manager della Societa’ Stretto di Messina. “Siamo pronti a ricevere finanziamenti anche da eventuali partner cinesi, siamo qui per questo – ha detto l’ingegner Covello – ma non solo, vogliamo esportare in Cina il know how che nella costruzione del Ponte e nella sua progettazione la Sicilia ha assunto e va assumendo, per creare un legame ancora piu’ forte con questo Paese che ha tanti progetti di sviluppo infrastrutturale”.

La missione istituzionale della delegazione siciliana continuera’ nei prossimi giorni con una serie di importanti appuntamenti, tra cui quello con una societa’ aerea per verificare la possibilita’ di istituire un volo diretto tra Shanghai e la Sicilia.