Enna: Consiglio comunale su bollette rifiuti

Enna. Scivola alla prossima settimana la riunione del consiglio comunale del capoluogo per trattare il delicato argomento della modifica dell’articolo 8 del regolamento del consiglio comunale, che assegnava al sindaco e alla giunta l’incarico di stabilire l’entità della tasse comunali e, quindi, la giusta assegnazione di questo delicato compito al consolo comunale, specie per quanto riguarda la tassa comunale dei rifiuti solidi urbani (Tarsu). In questi giorni del dopo ferragosto i funzionari addetti alla preparazione della documentazione da portare in consiglio hanno svolto il loro lavoro, ora tutto è stato trasmesso alla presidenza del consiglio, che dovrà valutare la opportunità di convocare il consiglio comunale per trattare questo argomento e chiudere definitivamente tutte le polemiche e le critiche che sono sorte sulla Tarsu e le relative tariffe, non dimenticando che il comune di Enna è un comune in dissesto finanziario per cui non è nelle condizioni di mettere a disposizione somme che consentano di far diminuire l’entità delle tariffe. E’ chiaro che, in questa vicenda, partita con la mozione presentata dal gruppo di opposizione, non dovrebbero esserci tentennamenti o marce indietro perché il regolamento va modificato alla luce delle decisioni dei tribunali amministrativi, quindi per evitare prolungamenti inutili tutto il consiglio comunale, nessuno escluso, è chiamato a votare la modifica del regolamento, e successivamente le tariffe da applicare per il 2010, in attesa che si possano affrontare quelle del 2009. Bisogna conoscere, attraverso l’Ato, il costo del servizio per il capoluogo e poi decidere le eventuali tariffe, non dimenticando che già parecchi utenti una prima rata l’hanno già pagata. Il problema rifiuti è sicuramente un problema sociale di grande rilevanza, quindi, per una volta tanto, bisogna abiurare le posizioni politiche, ed una volta tanto pensare al “bene comune” che è quello di avere un servizio di raccolta dei rifiuti efficienti, di far pagare ai cittadini quello che è giusto, e soprattutto aprire una guerra totale con gli evasori, specie quelli che hanno la possibilità economica e da anni non pagano alcuna bolletta rifiuti.