Enna. L’eccessivo caldo fa parlare di azzeramento Giunta comunale

Enna. La calura estiva ogni tanto crea degli scompensi mentali perché pone il soggetto al di fuori della realtà e delle logiche che in politica esistono. Qualcuno ha già incominciato a dire e a scrivere che gli assessori comunali nominati non hanno “dato buona impressione di grande attivismo” ed addirittura si ritiene che entro la fine dell’anno si potrebbe arrivare all’azzeramento della giunta e, quindi, il ritorno all’antico, con la nomina di soggetti, che vengono segnalati da questo o quel gruppo politico. Tutto questo potrebbe creare reazioni inconsulte ed anche scontri non solo a livello politico. Intanto c’è da dire che la giunta comunale attuale si trova nelle stesse condizioni d quella che l’ha preceduta e che era diretta dal sindaco Agnello. Non ci sono soldi per poter effettuare concretamente una parte del programma elettorale elaborato dal sindaco, neo eletto, si aspettano tempi migliori, e questi non potrebbero essere luglio ed agosto, due mesi in cui si ferma tutto perché la maggior parte si trova in ferie e quella che rimane è condizionata dalle assenze dei colleghi. Certo ci sono assessori iperattivi, certo il sindaco è rimasto in sede perché ci sono tante cose da fare, tante cose da aggiustare, anche se tante iniziative non si possono prendere perché, come al solito, mancano i soldi. Molti dimenticano, molto spesso, che Enna è un comune in dissesto finanziario almeno sino al 31 dicembre prossimo, per cui si deve muovere con prudenza perché molte cose non le può fare, non avendone le possibilità finanziarie.La giunta comunale attuale, nata dai dissidi all’interno del partito Democratico, deve dimostrare di essere all’altezza della situazione, di essere in grado di lavorare per risolvere i problemi della città e dalla prossima settimana dovrà mettersi in azione, senza più giustificazioni. C’è anche da aspettare per vedere se i dissidi interni al Partito Democratico possano trovare una giusta soluzione, vale a dire se i cinque consiglieri di Primavera Democratica possano rientrare nell’alveo della maggioranza che così salirebbe a 18 con l’appoggio esterno dei tre consiglieri della lista “Enna Liberta” che si rifanno al PdL Sicilia e con questa maggioranza non ci dovrebbero essere problemi di amministrare la città. In caso contrario la maggioranza di centrosinistra sarà risicata e tutto dipenderà dalla posizione che assumerà il consigliere Filippo Fiammetta, che ha già “bucato” con il suo voto la maggioranza in occasione della mozione sulle tariffe della Tarsu. Intanto la prossima settimana dovrebbe riunirsi il consiglio comunale proprio per trattare questo delicato argomento della Tarsu e delle relative tariffe ed è un argomento importante ed il consiglio comunale è chiamato a decidere cosa fare su questo delicato argomento.