Enna. Il campo di calcio Gaeta trappola per gli atleti

Enna. Rischia di diventare un caso lo stadio “Gaeta” che ha già causato i primi infortuni in casa Enna Calcio a causa della condizione del terreno di gioco diventato una vera trappola per gli atleti.
A lanciare il grido d’allarme sono stati i giocatori, il tecnico e la società che non vuole rischiare più di quanto abbia fatto fino ad ora. Dall’inizio della preparazione ad oggi il terreno del “Gaeta” ha già causato i primi infortuni e a farne le spese sono stati gli attaccanti Giuliano Nasonte e Fabio Venniro alle prese con una distorsione (alla caviglia per il primo, al ginocchio per Venniro) che impedirà ai due giocatori di essere presenti domenica in occasione della partita d’andata di coppa Italia contro il Paternò. Due assenze pesanti per l’Enna che in questa fase non può fare a meno dei suoi giocatoti per non mettere a rischio gli obiettivi stagionali. I giocatori puntano il dito sull’erba alta e sul campo non uniforme e con delle buche e non va meglio la tribuna che alcuni tifosi così come i dirigenti gialloverdi lamentano essere sporca e, dulcis in fundo, la sala stampa che non c’è. Dal giorno in cui è finita la stagione calcistica, lo scorso aprile, ad oggi sono trascorsi quattro mesi e nessun intervento è stato fatto per evitare l’attuale situazione con il rischio, ormai quasi inevitabile, di presentare per la prima partita della stagione un biglietto da visita poco confortante a chi si recherà allo stadio per assistere alle partite dell’Enna.
Questi disagi, intanto, non fermano la preparazione dell’Enna verso la partita di domenica contro il Paternò anch’esso in piena preparazione per arrivare al primo appuntamento stagionale in forma. I prossimi avversari dell’Enna in questi giorni hanno rinforzato l’organico con il difensore Coniglio, ex Adrano, ed è al lavoro per tesserare il rumeno Mozzacu.
Il Paternò è tra quelle società che, nonostante le difficoltà economiche, vuole disputare una buona stagione a cominciare dalla coppa Italia spesso bistrattata da diverse società, ma pur sempre competizione prestigiosa.
Il ritardo nell’inizio della preparazione e l’organico non ancora al completo obbligano l’Enna a non fare previsioni d’un certo tipo anche se chi scenderà in campo ce la metterà tutta per centrare la qualificazione e magari chiudere ogni discorso già nella gara d’andata sfruttando il fattore campo magari con la presenza di un pubblico numeroso a sostenere i gialloverdi pronti a ricompensare i tifosi con un risultato positivo.
William Savoca