Aidone. Agitazione nel mondo dei lavoratori della forestale che da diversi mesi sono senza salario. Sale la rabbia tra le centinaia di lavoratori, circa 250, che sono impiegati nei vari settori della Forestale: dal Sab (Servizio antincendio boschivo) al settore del Demanio. A farsi portavoce della situazione insostenibile è Gaetano Papola, da 22 anni in servizio alla forestale, che evidenzia quanta fatica fa la categoria per poter sopravvivere. Gli stagionali attendono i pagamenti delle arretrate mensilità addirittura da ben cinque mesi. Papola afferma:”Non è possibile poter continuare in questo modo. Attendiamo il pagamento dei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno e luglio ma ad oggi ancora nessuna novità”.E le notizie che arrivano dalla Regione non sono affatto confortanti, come spiega ancora lo stesso Papola:“Non sappiamo quanto tempo dobbiamo ancora aspettare per poter avere quello che è un nostro sacrosanto diritto, cioè la retribuzione del lavoro che abbiamo svolto. Ci hanno detto che le casse della Regione sono vuote ma noi come facciamo ad andare avanti?”. Papola, che vive con la madre anziana, parla delle difficoltà per i bisogni quotidiani che bisogna sopportare: dalla spesa per l’acquisto dei generi di prima necessità al pagamento delle innumerevoli bollette: luce, acqua, gas, ecc. Papola si fa portavoce non solo delle sue problematiche ma anche di quelle di tanti altri colleghi che hanno famiglia, molti con figli minori, da mantenere. Papola peraltro, come tanti altri colleghi, attende di completare il turno dei 90 giorni che deve effettuare. Finora ne ha effettuati 84 e per le rimanti poche giornate da finire dovrà aspettare il prossimo mese di settembre.
Angela Rita Palermo