A Catania: “La notte dei senza dimora”

Il 17 ottobre, giornata mondiale Onu per la lotta contro la povertà, è da sempre la giornata più importante dell’anno per tutti i giornali di strada del mondo. E ogni giornale, per sensibilizzare sul problema della povertà, la celebra a suo modo. La Redazione di Strada catanese del mensile Scarp de’ Tenis e TeleStrada, la web tv promossa dalla Caritas di Catania, ha deciso di celebrare questa giornata attraverso la Notte dei Senza Dimora.
Dal 2000, la manifestazione ha radunato nelle piazze delle nostre città migliaia di persone munite di sacco a pelo e buona volontà.
Per la prima volta anche la città di Catania grazie ai volontari della Caritas, della Misericordia S. Maria di Ognina e della Famiglia Vincenziana di Catania, si unisce al coro e partecipa all’evento.
La Notte dei Senza Dimora non è una manifestazione generica sul tema della povertà, né una occasione di assistenza per i senza dimora. Piuttosto, è un’ iniziativa che si rivolge a cittadini e opinione pubblica, con lo scopo di:
Informare – I senza dimora sono troppo spesso giudicati secondo stereotipi. Durante la Notte verranno proiettati dei video documenti sulla vita di strada, realizzati da TeleStrada e da “Asfalto” il blog delle persone senza dimora di Bologna e dal regista indipendente Francesco Villa . Ci saranno, inoltre importanti contributi e testimonianza da parte degli operatori e dei pazienti del Dipartimento di Salute Mentale di Catania, con il quale TeleStrada ha avviato una preziosa collaborazione.
Si potrà visitare una mostra fotografica dal titolo: “Luoghi di un’altra Città”, realizzata dalla Redattrice di Strada Grazia Di Stefano
Proporre – Alla Notte vengono sempre invitati gli amministratori pubblici perché diano conto delle loro politiche a favore dei senza dimora. In occasione della Notte (che si svolge a ottobre, proprio alla vigilia della cosiddetta “emergenza freddo” invernale) gli organizzatori segnalano mancanze e problemi nell’assistenza e i politici prendono impegni importanti.
Avvicinare e condividere – La Notte, con il gesto simbolico del dormire in piazza, serve ad avvicinare chi partecipa alla condizione delle persone senza dimora. Dormendo per terra si sperimenta una nuova prospettiva e, anche se solo per una volta, ci si mette per davvero nei panni dei senza dimora, valido e intelligente esercizio per capire chi sta peggio.