Enna. “Fallita per la seconda volta la smania di espellerci dal partito!” così esordiscono Maurizio Dipietro, Rosalinda Campanile, Patrizia Di Mattia, Fulvio Licari e Claudio Parisi, rei di essersi schierati all’interno del PD contro la corrente del senatore Mirello Crisafulli, che proprio domani celebra il “Suo” congresso provinciale, a detta di tutti un congresso di corrente, dove parteciperanno solo rappresentanti di partito del suo gruppo, mentre saranno assenti il segretario regionale del partito Lupo ed i rappresentanti ennesi all’ARS onorevoli Elio Galvagno e Salvatore Termine.
       

Sulla espulsione dal partito del gruppo vicino al sen.Lumia viene precisato che la delibera della Commissione Regionale di Garanzia del 20/10/10 ha precisato che non esistono (nello statuto siciliano) Commissioni di garanzia sub provinciali. Quindi, l’organismo comunale che nel mese di luglio ha effettuato la sospensione dal partito di Maurizio Dipietro, Rosalinda Campanile, Patrizia Di Mattia, Fulvio Licari e Claudio Parisi lo “ha fatto arbitrariamente”.

       
Gli interessati preannunciano che faranno ricorso per chiedere l’annullamento dell’ultimo congresso comunale della città di Enna, svoltosi “in violazione della fondamentale regola di democrazia”, cioè in assenza di convocazione di una componente politica presente appena un anno fa alle primarie per l’elezione del segretario Nazionale e Regionale.

      
Concludono Maurizio Dipietro, Rosalinda Campanile, Patrizia Di Mattia, Fulvio Licari e Claudio Parisi: “Forse, che a seguito delle frequentazioni politiche con il PDL Sicilia ennese, anche il PD ennese targato Di Gangi – Crisafulli confeziona regole ed organismi ad personam?”.