Enna. Potrebbe arrivare nella prima settimana di dicembre la consegna della seconda ala dell’ospedale Umberto I che è costata sessanta milioni di euro, ed i cui lavori sono in corso da oltre quattro anni, con la conseguenza di vederla entrare in funzione con una migliore distribuzione dei reparti entro la fine dell’anno o al massimo entro la fine di gennaio del prossimo anno perché ci sono tanti collaudi da effettuare prima della consegna della struttura che renderebbe l’ospedale ennese uno dei migliori e più efficienti di Sicilia con il potenziamento dei reparti. Non ci sono certezze circa il rispetto dei tempi, ma sicuramente c’è questa previsione che non vuole essere ufficializzata perché ci sono ancora tante cose da fare e ,quindi, potrebbe verificarsi uno slittamento, comunque esiste questa possibilità che sicuramente è importante perché darebbe certamente nuovo impulso all’Azienda sanitaria provinciale ennese. Quello che, comunque, è certo la nuova ala è quasi pronta e si stanno eseguendo le rifiniture, oltre alla pavimentazione, mentre il vertice dell’azienda si sta muovendo per l’acquisto dell’arredo e delle apparecchiature mediche per avviare nel più breve tempo possibile la messa in esercizio della nuova ala. I lavori sono stati appaltati a un’associazione temporanea d’imprese, capeggiata dalla Conscoop di Forlì, sono iniziati nell’estate del 2006 quindi sospesi, il 14 novembre per il crollo di una gru in pieno cantiere, sospensione durata alcuni mesi. Si sta incominciando a lavorare anche per l’assegnazione ed il trasferimento dei reparti e questo ovviamente si potrà fare solo con la collaborazione dei primari dei vari reparti, mentre un impulso sarà dato al reparto di Radiologia, attualmente molto penalizzato, il reparto di Pediatria con abbinato il reparto di Ginecologia e, quindi il collegamento dei reparti che fanno parte dell’emergenza.