Enna zona franca urbana, Enna città della cultura

Enna. Zona franca urbana, che dovrebbe coinvolgere il 70 per cento del territorio del capoluogo ennese, avvenimenti che dovrebbero portare Enna ad essere “città della cultura”, rapporti sempre più continui con Malta, miglioramento dello status del personale con una posizione di privilegio per i precari. Sono queste le iniziative più immediate per il sindaco Paolo Garofalo e per la sua giunta provinciale, a sei mesi dal successo nelle elezioni amministrative di giugno. Per quanto riguarda la “zona franca urbane”, il progetto è stato elaborato ed interessa la maggior parte del territorio comunale, infatti ad essere esclusi sono i centri di Enna alta, Enna bassa e Pergusa, tenendo conto del livello di istruzione, reddito ed indice di disoccupazione, quindi veramente le parti depresse di un territorio ed il progetto del comune di Enna interessa zone che sono contigue, senza interruzione, laddove è possibile promuovere attività produttive. La zona franca urbana è un’occasione di crescita socio-economica molto importante per il capoluogo in quanto si potrà contare sull’abbattimento degli oneri sociali, tasse comunali minori, e per il datore di lavoro Irpef e Irap, Ici esenti per i primi tre anni; insomma fiscalità di vantaggio importanti. Tutto questo per rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale nelle piccole imprese di nuova costituzione che sono localizzate in quel territorio.
Il comune di Enna ha presentato un progetto che include le zone storiche della città: Fundrisi, Valverde, San Pietro e Canalicchio, la zona di Santa Lucia e via Toscana ad Enna Bassa, tutta l’area della zona artigiana attuale, la possibile area di sviluppo in contrada Torre fino ad arrivare alle zone limitrofe al Lago di Pergusa, inoltre è stata inserita la zona di raccordo tra Enna Alta ed Enna Bassa che segue la Monte Cantina e contrada Scifitello. Il sindaco ha voluto anche tratteggiare per grandi linee le iniziative che si potrebbero sviluppare a Natale, sfruttando la centralità del capoluogo ed un contatto diretto con tour operator che stanno elaborando un pacchetto unico che consente di scegliere Enna come campo base per la visita in Sicilia per una settimana o cinque giorni, e con la possibilità di offrire ai turisti spettacoli di un certo livello oltre a consegnare loro un tesserino che consente determinati sconti negli alberghi e negli esercizi commerciali. Si parla di settimana del jazz o di concerti jazz il sabato e la domenica, di attività sportive e di altre iniziative. Il programma, di cui si sta interessando l’assessore Guarasci, sta coinvolgendo tutte le associazioni di categoria, la Confindustria che offrirà uno spettacolo con Giovanni Sollima. Il sindaco Garofalo ha parlato anche di collaborazione con Malta per investimenti in attività e collaborazione dove si potrebbero organizzate gite per anziani, per studenti a livello culturale. Garofalo ha fatto un accenno al personale dichiarando con concretezza che il primo intervento da fare è la sistemazione dei precari.