Enna: Strada Nord-Sud, altra riunione il 2 dicembre

Enna. Saranno le cave dimesse (82 in provincia di Enna), esistenti nel territorio della provincia di Enna, ad essere monitorate dal Distretto minerario di Caltanissetta e dai sindaci dei comuni proprietari, per vedere se sono siti in grado di accogliere il materiale di risulta, circa 3 milioni di metri cubi, provenienti dallo sbancamento dei terreni dove dovrà sorgere la Nord-Sud, la superstrada che dovrebbe collegare Gela a Santo Stefano di Camastra, attraversando la provincia di Enna ed un tratto della provincia di Messina, nel tratto Mistretta – Reitano – Santo Stefano di Camastra. La riunione, svoltasi giovedì pomeriggio presso la sala giunta provinciale, su iniziativa del presidente Giuseppe Monaco e dall’assessore Salvatore Zinna, presente il vertice dell’Anas nazionale, Anas regionale, assessorato regionale al territorio ed Ambiente, ed i sindaci interessati, ha dato delle indicazioni ben precise per dare la giunta spinta a realizzare una superstrada che il territorio provinciale aspetta da cinquanta anni. Nel corso della riunione, molto concreta e valida anche negli interventi, si era anche parlato di utilizzare le discariche dimesse (29 in provincia di Enna), che avrebbero potuto accogliere due milioni di metri cubi di materiale di risulta, solo che la procedura di bonifica di queste discarica è molto complessa e per certi aspetti dispendiosa, per cui è preferibile utilizzare le cave dimesse che hanno una procedura più semplice dal punto di vista burocratico. Lungo il tratto della Nord-Sud, così come ha avuto modo di dire il dottor Michele Brescia del Distretto Minerario di Caltanissetta, sono circa 20 le cave dimesse, quindi nelle condizioni di accogliere la maggior parte del materiale di risulta proveniente dallo sbancamento e che è uno dei problemi più importanti  nella gestione dei lotti della Nord-Sud. Ovviamente trovare cave dimesse nelle vicinanze significa molto anche dal punto di vista economico. La riunione di sabato 2 dicembre è importante perché si tratta di un altro tassello concreto per cercare di avviare tutte le procedure che consentano di arrivare alle gare di appalto dei lotti che si trovano tra Leonforte e Nicosia e tra Nicosia e Mistretta. Alla riunione del 2 dicembre saranno invitati anche i sindaci interessati dalla realizzazione della superstrada Calascibetta, Leonforte, Nissoria, Agira, Nicosia, Cerami e Troina; ci sarà da individuare le cave dimesse e i proprietari in modo accelerare i tempi  di esproprio delle cave, qualora il proprietario sia un privato. Dunque nel giro di poche settimane si è dato un grande impulso per la realizzazione della Nord-Sud, e c’è anche da dire che l’Anas nazionale si sta muovendo perché, finalmente, questa superstrada venga realizzata, importante per l’intera provincia di Enna, ma soprattutto importante per lo sviluppo socio-economico della zona nord della provincia.