Enna: Scuola De Amicis: Un ponte con l’Argentina
Enna-city - 23/11/2010
Enna. Un ponte Oltreoceano per conoscersi e scambiare idee ed esperienze. È quanto faranno, domani pomeriggio, gli alunni della scuola elementare De Amicis di Enna e quelli del Distrito Scolare n° 21 de Capital Federal di Buenos Aires in Argentina. Tutto è nato quando, qualche settimana fa, la “supervisora” del Distretto di Buenos Aires, Laura Gonzàlez, ha inviato a molte scuole italiane e-mail per permettere ai bambini delle scuole che supervisiona di mettersi in contatto con altri bambini di nazionalità diversa. L’idea è piaciuta alla Dirigente Maria Belato che ha accolto con entusiasmo la proposta ed ha subito risposto all’iniziativa di Buenos Aires. Tanto che immediatamente sono iniziati i contatti con la scuola argentina, con docenti e alunni per scambiare idee e conoscenze e raccontare organizzazione e sistemi scolastici differenti. Da qui l’idea di una videoconferenza per domani alle ore 15 italiane, le 11 in Argentina. I bambini della scuola “De Amicis” saluteranno i nuovi amici con canti e danze folkloristiche alla presenza del sindaco di Enna, Paolo Garofalo, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Emanuela Guarasci, e il personale della scuola. “La videoconferenza rappresenta un apprendimento collaborativo perché è un luogo di scambio flessibile che favorisce la libera espressione di idee e opinioni e che stimola gli studenti ad essere creativi ed a condividere esperienze” ha motivato la Dirigente Maria Belato che ha proseguito: “I bambini potranno intervenire in tempo reale con interlocutori lontani. La scuola diventa così lo scenario perfetto per lo scambio di idee tra studenti, educatori ed esperti da tutto il mondo con punti di vista, esperienze e capacità diverse”. L’incontro di domani, però, non sarà l’unico perchè ne è previsto un altro a Natale, occasione durante il quale gli alunni della De Amicis, insieme agli studenti della media “Garibaldi” del preside Michele Lentini, offriranno agli amici argentini il Concerto di Natale che ormai da diversi anni le due scuole organizzano nel progetto di continuità.
William Savoca