Enna. Aumentano i cumuli di rifiuti
Enna-city - 25/11/2010
Enna. Rimane precaria la situazione igienico-sanitaria del capoluogo e si allungano i metri di strada coperti dai sacchetti di rifiuti in tutti i quartieri della città con maggiore intensità in periferia. Chi percorre via Kamuth e via Volturo si accorge benissimo che l’emergenza rifiuti sta raggiungendo limiti preoccupanti, mentre i lavoratori ecologici continuano ad incrociare la braccia ed a tenere sotto assedio il cantiere di contrada Misericordia. Il tentativo di conciliazione effettuato dal sindaco, Paolo Garofalo, andando ad incontrare i lavoratori non ha sortito l’effetto sperato.
Ieri mattina telefoni caldi al comune perché il sindaco ha cercato con ogni mezzo di fare intervenire il commissario straordinario, ingegnere Michelon, che però continua a seguire una vicenda così delicata da Palermo. Intanto si registrano avvisaglie di sciopero a Pietraperzia, fibrillazioni a Sperlinga, a Troina gli operatori ecologici si sono fermati e potrebbero continuare lo sciopero; mentre ad Agira, dopo più di quindici giorni qualcosa si muove per fermare l’emergenza rifiuti.
E’ stato nominato il commissario nella persona dell’ingegnere Rubino ed è stato aperto il conto corrente sul quale i sindaci possano versare le loro anticipazioni, evitando passaggi con l’Ato rifiuti, che si trova in difficoltà, priva di soldi e anche pignorata, per cui la istituzione di questo conto corrente potrebbe consentire ai sindaci di effettuare anticipazioni. Il sindaco Garofalo, che vuole bloccare l’emergenza rifiuti nel capoluogo, è pronto a fare un’altra anticipazione, come promesso agli operai del cantiere Misericordia, solo che il sindaco vuole garanzie: «Siamo pronti ad intervenire finanziariamente ma vogliamo avere garanzie da parte degli organi competenti se possiamo o meno fare queste anticipazioni».
Giovanni La Valle della Cgil ritiene che la situazione è molto delicata: «Stiamo entrando in una fase molto delicata e difficile sono necessari interventi concreti, in caso contrario la protesta si allargherà a tutti i comuni della provincia».