Enna. Due sorelle difendono i genitori accusati di abbandono
Enna-Cronaca - 25/11/2010
Enna. Hanno deposto difendendo l’operato dei genitori, che erano stati accusati di abbandono dei minori. Si tratta delle due sorelle che due anni fa furono oggetto di abusi sessuali a opera di persone adulte, quando avevano 14 e 16 anni, con il pagamento di pochi euro. Alcuni adulti fuorno arrestati nel corso dell’operazione “Sister, fatta dagli agenti della squadra Mobile. Le due ragazze hanno deposto davanti al giudice monocratico Elisabetta Mazza. I genitori, il 16 febbraio del 2008, furono arrestati dato che le due ragazze non frequentavano la scuola ed erano sistematicamente in giro, specie nei pressi della stazione arrivi e partenze degli autobus nel viale Diaz. Soltanto dopo alcuni giorni furono scarcerati. La posizione dei genitori era stata stralciata dal fascicolo principale che vedeva imputato un anziano che gestiva un bar e che è stato accusato di violenza sessuale. I genitori, difesi dall’avvocato Michele Baldi, hanno detto che erano alla ricerca di lavoro e non sapevano che le due figlie marinavano la scuola, che per loro c’era l’obbligo di rientrare entro le 21, cosa che facevano sempre, infatti gli abusi sessuali di cui è accusato l’anziano sono avvenuti nel pomeriggio. Le ragazze per gli abusi sessuali subiti, sono difese dall’avvocato Eleanna Parasiliti, mentre l’accusa è sostenuta dal pm Cosetta Mendolia.