Ddl stabilizzazione precari. Cgil Sicilia a Lombardo: completare l’iter entro l’anno
Enna-Cronaca - 26/11/2010
“Emendare il ddl già passato all’esame delle commissioni di merito all’Ars con le modifiche previste nel testo presentato questa mattina dal presidente Lombardo”. E’ questa la richiesta che Cgil e FP Cgil Sicilia hanno fatto questa mattina al presidente della Regione Raffaele Lombardo dopo la presentazione alle organizzazioni sindacali del disegno di legge denominato “Misure urgenti per l’occupazione” e contenente norme per la stabilizzazione dei lavoratori precari delle amministrazioni pubbliche siciliane. La proposta è stata accolta dal presidente Lombardo e sarà al centro di un nuovo incontro già convocato per martedì prossimo.
“La Cgil – dicono Michele Pagliaro della segreteria Cgil Sicilia e il segretario generale di Fp Cgil Sicilia, Michele Palazzotto – riservandosi di presentare eventuali osservazioni ha chiesto a Lombardo, però, di accelerare l’iter legislativo emendando il disegno di legge già approvato nelle Commissioni competenti all’Ars con le modifiche previste dal ddl presentato questa mattina”. Un modo per “evitare il riavvio delle procedure di verifica presso tutte le Commissioni competenti. Anche perché con l’allungamento dei tempi, il rischio è di incorrere nelle norme restrittive in fatto di assunzioni che entreranno in vigore a partire dal 2011”.
Il testo di ddl presentato oggi dal governo prevede, a grandi linee, un percorso di stabilizzazione analogo a quello che è stato avviato dall’amministrazione regionale nelle categorie A e B e consente agli enti locali che attiveranno i processi di stabilizzazione, di usufruire di contributi erogati dalla Regione per venti anni. In questo modo, sarà la Regione a farsi carico del rispetto delle regole sul patto di stabilità.