Pietraperzia. Donna muore dentro la propria autovettura

Una donna di Pietraperzia, di 43 anni, Giuseppina Capizzi, è stata rinvenuta, ieri mattina, intorno alle 8, all’interno della sua auto, una Renault Scenic,morta da una persona che abitava nelle vicinanze e che aveva visto l’auto, nel pomeriggio di mercoledì parcheggiata davanti ad un garage. Accorgendosi della posizione innaturale della donna, l’uomo ha provveduto a chiamare il 112 ed a comunicare della presenza della donna all’interno dell’auto. Immediato l’arrivo di una pattuglia della stazione dei carabinieri di Pietraperzia e si è dovuto ricorrere alla rottura del vetro dello sportello di guida per poter prestare i primi soccorsi alla donna, tenuto conto che la macchina era chiusa e le chiavi erano inseriti nel cruscotto dell’auto. E’ stato allertato il medico legale, il dottor Salvatore Puzzo, il quale ha evidenziato che la donna è morta per collasso cardio-circolatorio; accanto e dentro la borsa pare che siano stati rinvenuti dei flaconi di farmaci antidepressivi, per cui una delle ipotesi della morte è un eccesso di farmaci che hanno provocato il collasso cardiocircolatorio. Giuseppina Capizzi era molto conosciuta perché ha lavorato come lettrice ad una televisione locale, TeleOasi, viveva con i genitori. Subito dopo l’esame del cadavere il corpo senza vita di Giuseppina Capizzi è stata trasferita al cimitero di Pietraperzia, mentre i carabinieri hanno presentato un rapporto alla Procura della Repubblica, è probabile che venga autorizzata l’autopsia per accertare se sia trattato di un suicidio oppure di un improvviso malore. I carabinieri della locale stazione e della compagnia di Piazza Armerina hanno iniziato degli interrogatori dei familiari e degli amici per conoscere lo stato d’animo della donna, del perché era affetto da depressione, probabilmente si potrebbe trattare di problemi di lavoro perché la donna cercava una sistemazione definitiva.