Enna. “Ci apprestiamo a ricordare un uomo che ha dato il suo amore per Dio ed Enna può essere orgogliosa che quest’uomo è un concittadino”. Con queste parole padre Giacomo Zangara ricorda la figura del Beato Girolamo De Angelis, il martire ennese morto a Nagasaki nel 1623 dopo la persecuzione. E per le sue opere missionarie il Beato De Angelis è stato nominato compatrono di Enna.

Lo scorso 29 novembre sono iniziati i festeggiamenti in suo onore ed avranno in domenica prossima il giorno di festa.

Lunedì scorso, dopo la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Marco, è stata traslata la reliquia del Beato (il teschio dell’ennese), nella chiesa di San Bartolomeo e a cui hanno partecipato i confrati dello Spirito Santo (guidati dal rettore Michele Cappa) ed i Vigili del Fuoco. La reliquia, inoltre, in questi giorni è stata ospitata presso l’ospedale, la parrocchia di Sant’Anna e la Casa di riposo “Principe di Piemonte”in Enna Bassa. Tra oggi e domenica le attenzioni saranno rivolte nella chiesa
di San Bartolomeo dove, dalle ore 18, si susseguirà il Santo Rosario, la coroncina e la santa messa.

Domani, inoltre, nel giorno della memoria del martirio del Beato Girolamo De Angelis, alle 19 ci sarà la messa dei confrati dello Spirito Santo e dei vigili del fuoco animata dalla comunità neo – catecumenale a cui seguirà la distribuzione del biscotto tradizionale del Beato Girolamo De Angelis. Domenica, nel giorno della festa in onore del Beato, alle 9 sarà celebrata la prima messa; a seguire la messa delle 10, con il solenne pontificale celebrato dal vescovo mons. Pennisi, e l’atto d’affidamento della città al concittadino martire da parte del Sindaco e quello dei vigili del fuoco. A chiudere le celebrazioni della mattinata, la messa delle ore 11,30, mentre nel pomeriggio la celebrazione eucaristica sarà alle 17 che anticiperà la processione con il simulacro e la reliquia del Beato per le vie della città.

William Savoca