Enna. Ammissioni di due giovani scippatori di Villarosa

Enna. Sono stati concessi i domiciliari ai due giovani di Villarosa che la sera del 9 ottobre scipparono la borsa ad un’anziana ennese in via Mercato, nei pressi dello Spirito Santo. La decisione del Gip David Salvucci è arrivata dopo che i due giovani, Antonino Di Caro di 21 anni e Giovanni Ippolito di 20 anni hanno fatto della parziali ammissioni sulla loro azione fraudolenta. I due giovani si trovano in carcere dalla sera del 9 ottobre, quando furono arresti perché trovati in possesso dei documenti e degli effetti personali della proprietaria della borsa. In un primo momento i due giovani villarosani, nell’interrogatorio di garanzia, si erano avvalsi della facoltà di non rispondere, ma poi ci hanno ripensato ed hanno chiesto ai loro difensori Prima Cammarata e Giulio Magnifico, di essere interrogati dal Pm. Nel corso di questo interrogatori Di Caro ed Ippolito, che sono due incensurati, hanno ammesso le loro colpe su questo episodio di scippo-rapina nei confronti dell’anziana di Villarosa. Il problema è che, attraverso le indagini ed anche l’identikit fatto dalle vittime, sembra che i due giovani siano stati protagonisti di altri due episodi di scippo, avvenuti ad Enna in via Mercato. Poi avrebbero risposto, con parziali ammissioni, su quella sera. I due ragazzi, che non hanno precedenti penali, sin dall’inizio sono sospettati di almeno altri due episodi avvenuti a Enna nella zona di via Mercato ed in questo senso si stanno intensificati le indagini da parte degli agenti della squadra Mobile, coordinati dal dirigente Giovanni Cuciti. Dopo l’interrogatorio il Procuratore Calogero Ferrotti ha espresso parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari. Gli scippi sono avvenuti a danno di donne anziane che andavano a fare la spessa, intorno alle 18. Proprio il ripetersi di questi episodi portava il dottor Cuciti a predisporre dei servizi di controllo e un’auto civetta della polizia ha avuto il compito di controllare la zona, fornita anche di una video camera esterna. Questo servizio ha consentito di individuare la Fiat Punto di Di Caro perlustrare la zona, dotata anche di una videocamera esterna. E’ così che gli agenti hanno individuato la Punto di Di Caro ed ottenuta l’autorizzazione hanno sistemato una cimice all’interno della macchina ed un rilevatore gps. Appena i due giovani villarosani sono arrivati ad Enna già erano sotto controllo e tre macchine hanno sostanzialmente bloccato le strade che portano a Villarosa. I due giovani poi venivano intercettati mentre contavano i pochi soldi che erano bella borsetta (meno di dieci euro), mentre l’anziana veniva portata in ospedale dall’ambulanza del 118, chiamata dai familiari, perché le tante macchine che erano passate, dopo lo scippo, avevano ignorato la presenza della donna a terra.