MCL Sicilia apre campagna di formazione politica

Il Movimento Cristiano dei Lavoratori, rinuncia al silenzio politico e scende in campo, attraverso il suo presidente Carlo Costalli, che affronta i temi dell’attualità politica, del “disagio dei cattolici” e del loro ruolo, e dice no allo scioglimento delle camere ed alle elezioni anticipate. Sarebbero un danno per l’intero Paese. Sono altri, per Costalli e per i delegati siciliani MCL, presenti a Roma, i problemi della società italiana ed occorre affrontarli per salvare l’economia, per la ripresa dell’occupazione, per ridurre le distanze che separano il Sud dal resto del Paese, per riformare la legge elettorale.

Costalli ha parlato al Consiglio Generale del MCL, riunito dopo la Settimana Sociale dei Cattolici di Reggio Calabria ed il riuscito Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica del mondo del lavoro, che ha celebrato la sua presentazione ufficiale nelle regioni meridionali alla vigilia della visita di Benedetto XVI a Palermo. Nell’appello alla responsabilità, rivolto alla maggioranza del Governo ed ai partiti dell’opposizione, ivi compresi i partiti del nascente Terzo Polo, la relazione del presidente Costalli ha spaziato sui compiti specifici del MCL per contribuire, nel delicato momento che attraversa l’Italia, ad un cambiamento della politica, partendo dal “recente documento della CEI sugli orientamenti del prossimo decennio “educare alla vita buona del Vangelo”.
E propone, al riguardo, da parte del Movimento, un progetto capillare di formazione politica, aperto all’associazionismo di matrice cattolica, che veda mobilitati tutti i quadri ed i Circoli del MCL, in una azione convergente per la difesa del lavoro, con la CISL e gli altri sindacati sostenitori del pieno utilizzo degli impianti industriali e di nuovi investimenti a “Pomigliano”come a Termini Imerese.
Sul piano dell’educazione alla cittadinanza attiva, l’MCL invita tutte le associazioni laicali, che fanno riferimento nella loro azione culturale alla dottrina sociale della Chiesa, a farsi promotori di incontri finalizzati alla formazione politica ed alle nuove potenzialità offerte alle istituzioni locali dal federalismo fiscale. C’è infatti un cemento che unisce, nel rapporto con il territorio e le città, le aggregazioni laicali vigili, più che in passato, nelle relazioni sociali e politiche ai valori non negoziabili sulla bioetica, sulla democrazia ampiamente partecipata, sull’economia sociale, sull’etica dell’economia, sul rispetto della persona umana, senza colori, religioni e provenienze legati alla immigrazione, sui corpi intermedi e il loro concreto impegno alla sussidiarietà nei servizi ai cittadini.
“L’economia sociale di mercato, ha affermato Costalli, non è un semplice meccanismo tecnico che può essere indifferentemente giustapposto a qualsiasi tipo di società a prescindere dai valori (o disvalori) che essa incarni. E’,al contrario, l’aspetto più specificatamente socio-economico di un modello culturale che presuppone il riconoscimento del valore trascendente della persona, o per fede o per ragione. E’ appunto in questo senso che si configura il suo stretto collegamento con la dottrina sociale della Chiesa”. Ed è stato Mons. Francesco Rosso, l’assistente generale del MCL, di ritorno dal recente congresso regionale MCL della Sicilia, a sottolineare durante i lavori del Consiglio Generale, le attese della CEI e dei cattolici della Settimana sociale di Reggio Calabria nell’impegno del MCL e dell’associazionismo, per la testimonianza unitaria da offrire, nei circoli e nei Servizi, per la formazione e la diffusione della dottrina sociale della Chiesa, così presente sulla grave crisi economica ed etica che condiziona la vita dei governi, delle istituzioni, del mondo del lavoro, chiamato ad una crescente mobilità senza i confini tradizionali.

Una eccezionale occasione per l’MCL per l’incontro dei popoli, la reciproca conoscenza, gli scambi culturali ed economici, le migliore distribuzione delle risorse, così come propone l’ultima Enciclica di Benedetto XVI, la Caritas in Veritate, magna carta dei movimenti sociali del terzo millennio.
L’MCL pone alla base dei suoi progetti di capillare formazione sociale degli iscritti, gli annuali corsi di Senigallia e le recenti iniziative promosse in convenzione con l’Università del Sacro Cuore. Ed il Consiglio Generale del MCL ha mostrato la sua piena condivisione alle proposte e provocazioni educative dell’Assistente ecclesiastico con un vivace dibattito partecipato da oltre trenta interventi da parte dei delegati nazionali e dei paesi esteri sui temi della famiglia, della vita, dell’assistenza sociale, della giustizia, della scuola, dell’università, della ricerca e dell’emergenza educativa.
Uno sforzo diffuso quello proposto dal MCL per recuperare gli strumenti depotenziati dei partiti, per riformare le istituzioni locali, per ridare poteri di controllo e di programmazione alle assemblee elettive, oggi svuotate di contenuti e di occasioni di partecipazione alla soluzione dei problemi del territorio, della qualità della vita, dell’uso delle risorse da utilizzare per nuove urgenti interventi per il lavoro, specie nelle regioni del Sud. Né sono mancati, nel dibattito, i riferimenti al federalismo fiscale, che senza certezze di solidarietà nazionale, proprio nell’anno delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, rischiano di allontanare, più che confermare, l’unità del Paese. Temi questi presenti negli interventi dei V.presidenti Di Matteo, Ghidone, Nicola Papa, Inchingoli, e per la Sicilia di Fortunato Romano, Ferdinando Russo, Enzo Di Stefano, Decio Terrana, che hanno partecipato al Consiglio Generale con la presidente regionale Anna Manno, il vice Mario Bonarrigo, Enzo Ronci, Giorgio D’Antoni, Marco Belluardo.
La crisi della politica, nel crescente attuale distacco dai temi e dai bisogni del territori ,per i delegati siciliani, non ha risparmiato la Sicilia, pur così vivace nelle sperimentazioni delle formule e nelle frantumazioni e promozioni di nuove aggregazioni partitiche. La disoccupazione, elevatissima specie tra i giovani, l’elevato numero di lavoratori precari, da anni in attesa di una maggiore sicurezza, la crescita dei livelli di povertà, hanno allontanato dalla fiducia nelle Istituzioni nazionali e regionali intere generazioni.
Da qui trovano riscontri in Sicilia gli inviti del MCL e le iniziative intraprese per azioni convergenti, con le associazioni del volontariato, con il Forum,voluto dalla Confcooperative, la Confartigianato, le ACLI, la Compagnia delle Opere, con le Consulte regionali e diocesane, per realizzare “assieme” nuovi servizi e imprese che pongano il lavoro e l’uso delle risorse locali, unite ai finanziamenti ed agli interventi del sistema delle banche coperativistiche, a servizio dello sviluppo e del bene comune.

Ancora una volta, come in altri momenti di crisi economica del Paese, il movimento cristiano dei lavoratori, trova nella solidarietà e nella esperienza storica del laicato credente, cooperative, federazione delle confraternite,gruppi di spiritualità e di servizi sociali, CISL, MCL, ACLI, CRAL, CDAL, ispirati dalla dottrina sociale della Chiesa, fiducia e speranza nella diretta partecipazione alla vita politica ed economica senza attese miracolistiche ed esterne.
I progetti attuali di economia sociale dell’Azione Cattolica, delle cooperative, del volontariato, di movimenti come i Focolari, non secondi nel protagonismo a costruire il bene comune, nelle comunità locali, partendo dall’organizzazione di sperimentati e nuovi Servizi di Formazione e di Comunicazione, di imprenditoria cooperativistica, di alta formazione dell’EFAL, IAL, ENAIP, sono segni che aprono alla speranza, alla costruzione di una nuova identità del Mezzogiorno e della Sicilia.
Il responsabile diffuso procedere alla educazione dei cittadini al bene comune, per i cattolici siciliani, trova esempi e momenti esaltanti nella proposta di Sturzo, Rizzo, Toniolo, Mangano, G.Russo, Lo Cascio, fondata sull’autonomia delle comunità locali e sullo spazio alle aggregazioni sociali, per iniziative di sviluppo,di solidarietà e di liberazione da atavici condizionamenti malavitosi, dall’usura e dal clientelismo.

La recente nuova opera antologica, il Dizionario Enciclopedico curato da Franco Armetta e realizzato dalla Facoltà Teologica della Sicilia, guidata dal Gran Cancelliere cardinale Paolo Romeo, e dal Preside Rino La Delfa, presentando gli operatori del pensiero e dell’azione sociale, caritativa, religiosa, filosofica, letteraria che hanno caratterizzato il tardo ottocento ed il primo novecento, si offre oggi ai Formatori delle scuole e dei corsi di formazione sociale e politica del Mezzogiorno.

Per dare autonomia e fiducia nell’iniziative, formative e organizzative del MCL, il Consiglio Generale ha approvato il nuovo statuto delle strutture regionali del movimento e due donne, anticipando gli articoli ora approvati, sono state elette come presidenti regionali della Sicilia (Anna Manno) e della Campania (Maria Rosaria Pilla).

Ed in Sicilia fervono le iniziative .A Palermo, il periodico “Comunità in Cammino “apre il 14 dicembre un Corso annuale di formazione socio-politica, presso l’auditorium S.Eugenio Papa, invitando, per iniziativa di Felice Lupo, tra i relatori, i prof.ri Franco Teresi, (Ordinamento repubblicano e riforme costituzionali), Giuseppe Savagnone, (Il problema del Sud nel quadro dell’unità nazionale), Ferdinando Russo, (La dottrina sociale della Chiesa e l’impegno del laicato), Mario D’Acquisto, (Il problema della rappresentanza e la legge elettorale), Franco Viola (Società civile e società politica), Giuseppe Verde (Risorse e sviluppo del Territorio).

Ad Enna giorno 11 dicembre avrà luogo la Consulta regionale delle Aggregazioni Laicali,(CRAL) presso l’Oasi Francescana di Pergusa. Sarà aperta dalla relazione del Segretario Generale Avv.Alfio Di Pietro e dal Direttore dell’Ufficio regionale per il laicato Don Salvatore Fragapane. Seguirà il dibattito per l’aggiornamento programmatico delle iniziative unitarie. Vogliono così concorrere, come si propone il MCL, alla luce del citato documento della CEI, alla crescita di una nuova generazione di laici cristiani, capaci di impegnarsi a livello politico con competenza e rigore morale.

Ferdinando Russo
onnandorusso@libero.it

) C.Costalli,Relazione del Presidente Nazionale MCL Carlo Costalli al Consiglio Generale MCL del-3-4-dicembre 2010-Roma
) F.Russo La Caritas in veritate in www.efal.it
) F.Russo Il Congresso Regionale del MCL Sicilia
) F.Russo I nuovi Mille del Mezzogiorno