Emergenza rifiuti, a Gagliano affidato il servizio ad altra ditta

Gagliano Castelferrato. Nel momento in cui l’assemblea dei sindaci nomina il Consiglio di liquidazione dell’Ato Rifiuti, accogliendo le dimissioni del dottor Michele D’Amico, questa mattina alle 10 torna a riunirsi per decidere cosa fare in attesa che si formi la società prevista dalla nuova legge regionale, a Gagliano succede il finimondo con il sindaco, Salvatore Prinzi, che firma un’ordinanza che sequestra l’autocompattatore per la raccolta dei rifiuti e quella successiva che affida il servizio di raccolta ad una ditta di Catania, l’Ecolandia, provocando come atto consequenziale il licenziamento da parte di SiciliAmbiente, che è la società che ha il servizio di raccolta in tutta la provincia, dei cinque dipendenti, tenuto conto che il cantiere, con l’assegnazione del servizio alla catanese Ecolandia viene chiuso.
Una prova di forza quella del sindaco Prinzi, che si era distaccato dall’assemblea dei sindaci, non partecipando alle riunioni, e soprattutto non versando nemmeno un euro di anticipazione e quel che è di più facendo assumere all’Ecolandia personale di Gagliano che, in un recente passato, lavorava con SiciliAmbiente. L’ingegnere Michele, commissario straordinario regionale, era stato già a Gagliano per cercare di risolvere il problema, ma non c’era riuscito, così com’era fallito un tentativo del sindaco di Gagliano ad una ditta di Troina, il Tiglio, che non aveva i requisiti per assumersi l’impegno del servizio. Una decisione quella del sindaco Prinzi che dai rappresentanti sindacali, La Valle della Cgil, Petracalvina della Cisl e Manuella dell’Uil, che viene ritenuta illegittima perché un comune non può “distaccarsi” dall’Ato, ne fa parte sempre a meno che non vi sia una legge.
Ovviamente il sindaco di Gagliano rischia di essere commissariato, secondo quello che prevede la legge 9, che tra l’altro garantisce il posto di lavoro al personale che opera nell’ambito dell’Ato Rifiuti e pare che, in una riunione ,avvenuta qualche giorno fa, tutto questo sia stato detto.
I rappresentanti sindacali stanno cercando di rintracciare l’ingegnere Michelon, e per questa mattina hanno chiesto un incontro al prefetto, Giuliana Perrotta, per fare chiarezza su una situazione che potrebbe scatenare una reazione a catena pericolosa. Questa mattina tornerà a riunirsi l’assemblea dei sindaci e dovrebbero essere presenti i tre componenti la commissione di liquidazione, vale a dire l’ingegnere ennese Giuseppe Margiotta, presidente, componenti il commercialista nicosiano Luigi Bellettati, e l’armerino avvocato Francesco Azzolina, per trattare questo delicato ed importante argomento che sicuramente provocherà critiche e contrasti all’interno dell’assemblea dei sindaci, che, comunque, hanno il torto di non avere affrontato con concretezza tariffe e bollette.