Piazza Armerina. Condannato a 23 anni Umberto Castronovo per l’omicidio Governale

Piazza Armerina. E’ stato condannato dai giudici della Corte d’Assise di Caltanissetta a 23 anni di reclusione Umberto Castronovo, 44 anni di Piazza Armerina, ritenuto responsabile dell’omicidio del venditore ambulante Carmelo Governale, ucciso a colpi di fucile e poi bruciato dentro la sua Alfa Romeo GT il 22 ottobre del 2007, in una vallecola di contrada Montagna di Gebbia a Piazza Armerina. Nel dispositivo della sentenza sono state escluse le aggravanti perché non si è trattato di omicidio premeditato, mentre l’imputato è stato assolto dal reato di distruzione di cadavere. E’ la seconda condanna che arriva per questo efferato omicidio, che ha visto coinvolti i due fratellastri Castronovo. Infatti, anche il fratellastro Carlo è stato già condannato, con il rito abbreviato dal giudice David Salvucci a 17 anni di reclusione perché ritenuto anche lui l’autore dell’uccisione di Carmelo Governale, mentre un loro complice Concetto Chiella è stato condannato a 4 anni perché ha partecipato alla distruzione del cadavere del venditore ambulante. Le indagini, effettuate dai carabinieri della compagnia di Piazza Armerina, coordinati dal Procuratore Calogero Ferrotti e dal capitano Michele Cannizzaro, hanno subito incanalato la giusta direzione con l’arresto dei fratelli Castronovo. La Corte ha condannato Umberto Castronovo al risarcimento danni ai familiari della vittima con una provvisionale di 60 mila euro, mentre alla mamma di Governale 20 mila euro. Castronovo è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici.