Enna. L’esternalizzazione del servizio di gestione della pista di pattinaggio, i criteri eseguiti per l’individuazione dei soggetti gestori e gli accordi pattuiti in termini di spese e compensi con l’ente gestore sono alcuni dei punti presentati dal consigliere comunale Biagio Scillia in un’interpellanza indirizzata al sindaco di Enna, Paolo Garofalo.

Quella del consigliere comunale Mpa, Biagio Scillia, non è un’accusa all’iniziativa che, anzi, loda: «La pista di pattinaggio è un’ottima iniziativa e non ne contesto la validità che è di notevole rilievo perchè ha avuto un ritorno in termini di attrattiva turistica e per i giovani che la frequentano quotidianamente, però – sostiene Scillia – suscita perplessità le gestione della stessa e gli eventuali controlli da parte del Comune».

Nella sua interpellanza, infatti, Scillia – oltre a chiedere quali motivi hanno indotto ad esternalizzare il servizio di gestione ed i relativi criteri di individuazione dei soggetti gestori – ha chiesto quali sono stati i soggetti invitati a partecipare alla modalità di aggiudicazione del servizio, gli accordi pattuiti in termini di spese e compensi e quali sono gli strumenti di controllo che il Comune ha posto in essere.

Sulla pista di pattinaggio il Comune di Enna ha investito 30 mila euro per il noleggio e la gestione – tramite l’individuazione da parte del Coni – è stata affidata all’associazione universitaria Campus che si sta occupando della sorveglianza, dello sbigliettamento e del noleggio dei pattini.
William Savoca