I Carabinieri di Agira, comandante della stazioni il Maresciallo Loreto Piazza, nei giorni scorsi, al termine di una mirata attività investigativa, intrapresa a seguito di segnalazione fatta dalla società “AquaEnna”, ha effettuato una serie di sopralluoghi in altrettante private abitazioni agirine, scoprendo numerosi allacci abusivi alla rete idrica pubblica. I proprietari delle abitazioni sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Nicosia perché ritenuti responsabili dell’ipotesi di reato prevista e punita dagli articoli 624 e 625 del Codice Penale, ossia “Furto aggravato”. I denunciati in vario modo avevano scavalcato il contatore utilizzando allo scopo tubi flessibili e raccordi (come da foto). Alle utenze sono stati posti i sigilli e sono in corso i conteggi per definire quanto è stato illecitamente prelevato, la cifra complessiva, in ragione dei diversi mesi di allaccio abusivo, potrebbe attestarsi su alcune migliaia di euro. Le persone deferite (per ragioni di riservatezza vengono indicate solo tramite le iniziali) sono:
 R. F., agirina di 46 anni, operaia;
 R. D., 56enne, operaio;
 C. F., classe ’69, operaio;
 B. D., pregiudicato agirino di 42 anni;
 C. R., allevatore di 50 anni;
 M. A., operaio, pregiudicato di 52 anni;
 G. L., allevatore, pregiudicato di 74 anni;
 A. A., commerciante 41enne.