Enna. Sindacati su dimissioni di Grippali da Confindustria
Enna-Cronaca - 14/03/2011
Enna. Sarà l’imprenditore edile e metalmeccanico, Vincenzo Di Cataldo di Gagliano a sostituire temporaneamente l’avvocato Nino Grippaldi alla presidenza della Confindustria ennese, dopo le dimissioni di mercoledì scorso. Sarà, dunque, Di Cataldo che preparerà tutte la documentazione per arrivare, nel giro di tre mesi, alla elezione del nuovo presidente di Confindustria. Così come è avvenuto in passato saranno nominati tre saggi, che avranno il compito di consultare la base per la scelta del presidente. Non bisogna dimenticare che le aziende iscritte alla Confindustria di Enna sono più di 200 ed addirittura sono di più delle aziende delle province di Agrigento e Caltanissetta messe assieme. Sarà un lavoro difficile sia per Vincenzo Di Cataldo sia anche per i tre saggi perché la base è rimasta sorpresa dalla dimissioni di Nino Grippaldi, ma soprattutto dall’attacco sferrato da cosiddetti “Poteri Forti”, molti dei quali fanno parte di Confindustria regionale. Una specie di “vendetta postuma” per l’azione decisa e decisiva di tutto il mondo imprenditoriale con in testa l’avvocato Grippaldi e il professor Biagio Pecorino nel difendere il territorio dalla possibile realizzazione di una mega discarica nella zona di Dittaino, che è il “granaio d’Italia”. Come ha avuto modo di dire più volte Nino Grippaldi, si è voluto difendere il territorio da attacchi sconsiderati.
I rappresentanti sindacali della provincia sono rimasti perplessi davanti alle dimissioni dell’avvocato Grippaldi. “Non è nostro costume entrare nelle diatribe interne alle altre associazioni – ha dichiarato Giuseppe Aleo, segretario provinciale della Cisl – come non possiamo castigare processi di rinnovamento che portino sviluppo e legalità, fattori importanti per dare al nostro territorio risposte concrete per l’occupazione e lo sviluppo economico condiviso e duraturo. Ci auguriamo che il processo di rinnovamento che ha avviato Confindustria in Sicilia rafforzi assieme al sindacato l’impegno verso lo sviluppo e la legalità di cui c’è forte bisogno anche nella nostra provincia”.
Più deciso Enzo Mudaro, segretario provinciale dell’Uil: “Esprimo solidarietà all’avvocato Grippali – dichiara Enzo Mudaro – Ovviamente non piace il metodo con il quale queste dimissioni sono arrivate, ma se le stesse sono arrivate perché si è voluto difendere il territorio non piace ancora di più. Bisogna dire in partenza cosa significa questa discarica, quali effetti poteva avere per il territorio, come si andava a sviluppare, invece, tutto è stato fatto sottobanco, quando,invece, tutto doveva essere fatto alla luce del sole e con la presenza degli attori sociali presenti nel territorio”.