Piazza Armerina. Rubano legna nei pressi di Villa del Casale: due pregiudicati arrestati

Piazza Armerina. Arrestati Giuseppe Lentini, classe 1963, pregiudicato piazzese, e Giuseppe Gagliano, classe 1952, pregiudicati, colti nella flagranza per essersi resi responsabili di furto continuato pluriaggravato, in concorso tra loro, di diversi quintali di legna di ulivo, asportati presso un fondo sito in contrada Colla/Casale, dagli uomini del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti

In particolare, gli investigatori armerini, nella mattinata di ieri, constavano che, in un fondo agricolo confinante con il sito archeologico della “Villa Romana del Casale”, notavano che, inerpicato sulla collina ove vi era un antico impianto ad uliveto, vi era parcato un Pick-up di colore scuro, nonché la presenza di due persone nei pressi dello stesso veicolo intente a caricarlo con la legna d’ulivo, già tagliata, che si trovava sparsa in vari punti dell’uliveto.

Alla vista dei poliziotti armerini, uno dei due individui si poneva precipitosamente alla guida del fuoristrada cassonato, mentre il secondo malvivente rimaneva sul posto, verosimilmente perché non aveva avuto il tempo per raggiungere il complice datosi alla fuga.

In tale fase gli operanti fermavano il soggetto rimasto sul posto identificandolo nel Giuseppe Gagliano. Quest’ultimo, sul posto e nell’immediatezza dei fatti, abbigliato con vestiti sporchi di fuliggine e tracce del lavoro manuale prima notato (compatibili con il maneggio del legname in argomento che in parte risultava intaccato da incendi pregressi), nonché con le mani sporche delle medesime tracce, tentava invano di sottrarsi alle proprie responsabilità, giustificando diversamente la sua presenza in quel luogo.

Nel frattempo, altri agenti del Commissariato di P.S. convergevano nell’area, sospettando sin da subito che il complice in fuga potesse essere proprio il Giuseppe Lentini in quanto proprietario di un veicolo del tutto corrispondente a quello segnalato, nonché pregiudicato per reati contro il patrimonio, riconducibile al Gagliano fermato dai poliziotti, per esserne il cognato.

Immediatamente dopo, il personale in servizio della volante, a breve distanza dal bivio che incrocia la strada che costeggia l’area archeologica della Villa Romana del Casale, intercettava proprio Giuseppe Lentini alla guida del suo Pick-up, carico di legna d’ulivo tagliato in ceppi di varie dimensioni, del tutto corrispondente alla legna asportata presso il fondo del precedente controllo.

Non essendovi dubbio alcuno circa le responsabilità di Giuseppe Lentini, le cui condizioni fisiche e dell’abbigliamento apparivano del tutto simili a quelle del Giuseppe Gagliano, lo stesso veniva dichiarato in arresto.

Sulla scorta di quanto accertato, anche Giuseppe Gagliano veniva dichiarato in arresto sul posto, evidenziando che l’accertato furto risultava aggravato dal fatto che aveva causato un danno patrimoniale di rilevante gravità (alcune migliaia di euro).

In ultimo, presso le proprietà degli arrestati venivano eseguite delle mirate perquisizioni locali, sussistendo il fondato motivo di ritenere che ivi potesse essere rinvenuta ulteriore refurtiva, in particolare diverse decine di quintali di legname d’ulivo che risultava asportata dal fondo, frutto di precedenti lavori agricoli.

Effettivamente, presso la proprietà di Giuseppe Lentini, si riscontrava la presenza di una enorme catasta di legna d’ulivo (circa 70 metri cubi) che, ritenendola provento del furto ai danni del fondo dove erano stati individuati poco prima i due pregiudicati, veniva debitamente posta sotto sequestro.

Analogo esito veniva conseguito dai poliziotti del Commissariato di P.S. armerino, con la perquisizione locale effettuata a carico di Giuseppe Gagliano, presso la cui abitazione, sita in una contrada si rinvenivano alcuni metri cubi di legno di ulivo, del tutto compatibile con quanto asportato presso il fondo.