Enna. Capogruppo C.C. di Primavera Democratica: “Cose strane al Comune”

Enna. Permane il lungo silenzio dell’amministrazione Garofalo sui tanti problemi della città (n.d.r.: però a fiume i comunicati stampa sulle rappresentazioni al teatro Garibaldi da parte dell’addetto stampa del Sindaco). In campo scende nuovamente il capogruppo al Consiglio comunale di Primavera Democratica, Paolo Gargaglione, che si interroga:
“Di questi tempi nella giunta Garofalo e dintorni accadono cose veramente strane.
Dopo circa un anno dal suo insediamento molte questioni di forte valenza politica non solo sono rimaste irrisolte ma si sono oltremodo aggravate.
In merito a diverse problematiche il sindaco Garofalo e la sua maggioranza si trincerano dietro un assordante silenzio:
– l’ufficio tecnico, cuore pulsante del Comune e dell’economia locale, da qualche settimana è rimasto senza la guida di un ingegnere capo titolare;
– il conto economico finanziario dell’Ato Rifiuti, preannunciato mesi addietro con grande enfasi dal Sindaco in seno al Consiglio Comunale, non sappiamo che fine abbia fatto;
– del bilancio di previsione 2011 che doveva essere approvato entro il fatidico 31 Gennaio, così come promesso dal Sindaco in occasione della manovra di assestamento, non c’è traccia;
– la commissione edilizia ancora oggi deve essere nominata con conseguenti irrimediabili ritardi a scapito degli operatori del settore;
– il PRG che inspiegabilmente non riesce ad approdare all’esame della competente commissione consiliare;
– la pubblicazione della recente sentenza della Commissione Tributaria di Enna sulle bollette TARSU 2010, che in maniera inequivocabile condanna il Comune ed affonda il tanto decantato teorema del Sindaco, supportato oltretutto dal parere dell’esperto tributarista di recente nomina.
Ed, infine, che dire delle dimissioni del consigliere Dello Spedale da presidente della IV^ commissione consiliare, rassegnate giovedì 24 in aperto contrasto con il suo capogruppo colto di sorpresa da tale decisione ?
Le motivazioni di tali dimissioni, a mio parere, non possono di certo ricercarsi nella calendarizzazione dei lavori della citata commissione come dichiarato dallo stesso Dello Spedale, ma trovano ragione in contrasti politici all’interno del gruppo del PD.
E tutto questo nonostante alla guida della Città ci siano professionisti della politica e dell’amministrazione pubblica, gli stessi che negli anni passati quando a governare erano altri avevano soluzioni a portata di mano per qualsiasi problema”.