Enna Calcio: Dura protesta degli ennesi contro gli arbitri

Non si è ancora placata l’ira dell’Enna sulla terna arbitrale che domenica contro il Ragusa ha indirizzato la gara a favore degli ospiti con decisioni scandalose che hanno defraudato l’Enna.

Non è la prima volta che gli ennesi subiscono trattamenti del genere, un disegno che quest’anno si è spesso visto. La partita di domenica è solo l’ultimo dei tanti episodi che hanno fatto perdere la pazienza in casa Enna dove la società dovrebbe seriamente pensare a far sentire la propria voce sia in Lega che nel mondo arbitrale. È impensabile che una squadra che si gioca la salvezza possa sistematicamente subire dei torti. Al di là degli errori e dei demeriti della squadra, non si può assistere inermi davanti ad arbitri ed assistenti che ad Enna vestono i panni di supereroi decidendo le sorti di una gara e senza che vengano poi sanzionati.

Sono tanti i casi che hanno visto gli arbitri prendere decisioni penalizzanti contro l’Enna; Serani di Monza è solo l’ultimo di una lunga lista, basti pensare a quello che combinò Fichera di Catania nella gara persa dall’Enna contro il Città di Messina in casa, due espulsioni, rigore inventato per i peloritani e squalifica per Cosimano decisa nel post partita. Tifosi e società sono ormai stanchi di assistere a questo tipo di trattamento per cui è stato chiesto a gran voce massimo rispetto nelle ultime tre partite che restano da giocare. Già da domani nel recupero con il Santa Croce che l’Enna giocherà in casa.

La preparazione della partita non inizia però nel migliore dei modi perchè è quasi certo il forfeit del centrocampista Carmelo Privitera – possibile stiramento per lui – e di Nicola Cosimano alle prese con un dolore alla spalla. L’attaccante si è fatto male in occasione dell’azione del rigore non concesso, oltre al danno anche la beffa perchè Cosimano si è procurato un ematoma alla spalla che gli provoca un forte dolore e salvo un miracoloso recupero sia per lui che per Privitera è difficile un recupero. Si tenterà di farlo per il match clou di Spadafora dove l’Enna andrà a giocarsi la possibilità di non retrocedere direttamente. Prima di allora, però, c’è da sbrigare la pratica Santa Croce e bisogna farlo con una vittoria. Per l’Enna infatti il pari non servirebbe a nulla in previsione dello scontro diretto con la Spadaforese.

Saranno della partita Fiaccaprile e Colo che hanno scontato la squalifica e domani scenderanno in campo consentendo a Guido De Maria di attutire l’emergenza.

L’allenatore infatti ha enormi difficoltà a trovare diciotto uomini da inserire in distinta e spera che nessuno si faccia male o venga espulso. Nell’animo dei giocatori c’è una grande voglia di riscatto e tornare subito in campo potrebbe essere l’occasione giusta per strappare la vittoria al Santa Croce.