Enna. Proseguono le indagini sul “boss” Turi Seminara

Sia la Dia di Caltanissetta che il Comando provinciale dei Carabinieri di Enna, che hanno condotto le indagini sul patrimoni del boss Turi Seminara, 65 anni di Mirabella Imbaccari, e sul suo nucleo familiare, continuano le indagini per accertare la consistenza dei possedimenti da parte del responsabile provinciale della famiglia di Cosa Nostra di Enna, tenuto conto che nel giro di pochi anni il valore dei suoi beni mobili ed immobili sono cresciuti in maniera esponenziale. E’ stato accertato che lo stesso aveva ereditato dei terreni dal padre, ma non certo i 61 ettari di terreni, esistenti a Mirabella Imbaccari e Piazza Armerina, attualmente posseduti e che sono stati posti sotto sequestro, così come i circa 60 mila euro che lo stesso aveva depositato in tre conto correnti bancari, mentre un quarto conto corrente aveva pochi euro. Altro denaro in contanti che Turi Seminara ha utilizzato, circa 40 mila euro, per l’acquisto di un appartamento di circa 80 metri quadrati a Piazza Armerina, che poi lo stesso ha regalato all’amante, una signora di 40 anni del milanese. Tutto questo sta a testimoniare la possibilità che aveva il boss di Mirabella Imbaccari di denaro contante, la maggior parte del quale proveniva sia dalle bische clandestine itineranti che venivano gestiti dal suo gruppo sia anche da soldi provenienti dalla richiesta di pizzo alle imprese edili o aziende che operavano in provincia di Enna o nel suo territorio. Gli investigatori hanno fatto un lavoro certosino molto importante, molti i dati incrociati, ma ancora parecchio resta da fare per avere un quadro completo dei possedimenti di Turi Seminara e dei suoi figli, perché molte proprietà, specie terreni, figurano a nome dei figli e della moglie. E’ anche evidente che le indagini si allargheranno anche agli uomini che facevano parte dal suo gruppo d’assalto ed anche in questo caso saranno fatti i controlli incrociati sui loro possedimenti per vedere se anche loro con l’attività di estorsione hanno acquisito mobili ed immobili. Dopo il sequestro dei beni, per quanto riguarda Turi Seminara, ci sarà il procedimento della confisca dei beni da parte del tribunale di Enna.