Enna. Arrestato allevatore di Calascibetta per tentato omicidio

Ieri verso le 16,30, nel corso di un normale servizio di polizia, in località contrade di Enna, una pattuglia radiomobile della Compagnia Carabinieri di Enna riceveva disposizione di recarsi nei pressi dello scalo Ferroviario di Enna, in quanto era stata segnalata un’aggressione. Giunti sul posto i militari trovavano un anziano dolorante e con il volto sanguinante, che era assistito dagli operai di una vicina fabbrica. I militari chiamavano subito il 118 e venivano informati dal malcapitato che uscito poco prima di casa e recatosi in campagna, aveva trovato, in un terreno a lui in uso, Piero Varsalona, allevatore di Calascibetta, nato nel ’73, che stava facendo pascolare il suo gregge proprio su quel fondo. L’anziano invitava l’uomo a lasciare il terreno perché altrimenti per le sue bestie non sarebbe rimasto nulla da mangiare, per tutta risposta Varsalona cominciava a picchiarlo, con inaudita violenza, con un grosso bastone colpendolo alla testa, alla spalla destra, alla guancia e nonostante si fosse accasciato a terra e fosse quasi agonizzante lo continuava a colpire ancora, per poi dileguarsi nelle vicine campagne. I militari richiedevano subito il supporto di altro personale e veniva quindi inviata sul posto una squadra. Venivano quindi subito avviate le ricerche a largo raggio attraverso le impervie zone di campagna ed i boschi dell’area. Ad un tratto in lontananza in una zona isolata e priva di strade d’accesso anche secondarie veniva scorto un gregge di pecore, i Carabinieri memori delle parole dell’anziano, che nel frattempo era stato trasportato presso il Policlinico Umberto I di Enna per le cure del caso, si precipitavano sul posto e lì veniva individuato e fermato l’aggressore. L’uomo veniva quindi condotto presso la caserma “Gallo” di Enna, dove, dopo le formalità di rito, veniva dichiarato in stato d’arrestato con l’accusa di tentato omicidio e condotto su disposizione della Procura di Enna presso la locale Casa Circondariale. Nel frattempo al pronto soccorso i medici riscontravano l’anziano affetto da numerose ecchimosi e ferite, tra cui una lacero contusa alla testa e da una frattura del pollice della mano destra, per le quali riceveva una prognosi di 30 giorni salvo complicazioni.