Sentenza nei confronti di due giovani di Nicosia per molestie ad un’insegnante

Due giovani studenti universitari di Nicosia, Rosario B, 27 anni, e Silvestro R, 29 anni sono in attesa della sentenza da parte del giudice, David Salvucci, in quanto sono accusati di ingiurie e molestie nei confronti di una insegnante del Dams, 35 anni, che due anni fa, dal 30 aprile al 18 maggio, subì una serie di molestie telefoniche. Secondo le indagini effettuate dalla squadra Mobile e dalla Procura, i due si sarebbero procurati il numero del telefonino e l’avrebbero tempestata di telefonate e sms per quasi tre settimane. Il pm Lorenza Guarnieri ha chiesto, nel corso della sua requisitoria, due mesi di carcere per i due giovani studenti. I difensori dei due studenti Alessandro Faraci e Antonio Lo Bianco, nel corso delle loro arringhe difensive hanno chiesto l’assoluzione dei loro assistiti. Il primo ha evidenziato il fatto che, Rosario B., era uno studente della giovane insegnante e che in più occasioni l’avrebbe accompagnata a casa, quindi conosceva bene la sua voce. A una testuale domanda del difensore alla docente e quest’ultima ha già dichiarato di non aver mai riconosciuto la sua voce nelle telefonate anonime. Inoltre l’avvocato Lo Bianco ha messo in risalto che i numeri telefonici incriminati non appartenevano a nessuno dei due imputati. La docente, stressata dalle continue chiamate, ripetute ogni dieci minuti, oltre a sporgere denuncia, ha avuto la possibilità registrare alcune delle chiamate, consegnando tutto alla polizia, trascrivendo gli sms e depositando i cd. L’indagine fu coordinata dal Pm Marcello Cozzolino, da tempo trasferito in altra sede. Diverse telefonate erano silenziose, si sentivano le voci di due persone che ridevano e si trovavano a bordo di una macchina, avendo il tempo però di minacciare, e in qualche circostanza l’avrebbero minacciata. Nel corso dell’udienza la professoressa, che non s’è costituita parte civile, ha anche dichiarato di non avere tenuto conto delle minacce e, quindi, di avere proseguito la sua vita normalmente.