Le voci ed i sussurri di questi giorni sembrano dimostrare la volontà da parte della società di iniziare a pianificare il futuro dell’Enna Calcio. A tessere le fila in questa fase è il vice presidente Antonino Spallino che, rinviguzzito dalla splendida salvezza conquistara in quel di Santa Croce, sembra aver ritrovato gli stimoli per andare avanti allontanando, in tal senso, le voci di chi lo vorrebbe in rotta con Mario Privitera, massimo esponente e collante del gruppo nisseno che da quasi un anno sta puntando sui colori gialloverdi.

Dalle parole pare si stia passando ai fatti ossia quello di mettere insieme un gruppo di imprenditori locali che, ognuno per la propria parte, metta una quota che permetta di stabilire un budget che sarà poi “completato” dall’attuale società. In questo modo oltre che a dare ossigeno alle casse si metterà su il nuovo organigramma societario che dalle prime indiscrezioni dovrebbe tener fuori dalle parti della prima squadra il presidente pro-tempore Peppino Cannarozzo sulla cui figura nelle ultime settimane sono arrivate diverse opposizioni. Oltre a quelle della piazza naturalmente.

In questi giorni ci sono stati dei primi sondaggi su chi potrebbe vestire la maglia dell’Enna. Un pourparler oltre la quale non si può ancora andare perchè i movimenti ufficiali dipendono dalla composizione della nuova società e dal budget che verrà messo a disposizione.

Una certezza, però, sembra esserci ed è rappresentata da Guido De Maria che adesso gode della fiducia della società. Già prima che la salvezza fosse stata conquistata, ma a maggior ragione dopo, c’erano stati dei primi segnali che adesso sono diventate promesse, come quella fatta in questi giorni – ed in più di una occasione – da Spallino a De Maria. Un giusto premio per il suo attaccamento ai colori dell’Enna, ma anche per i risultati che è riuscito ad ottenere in condizioni di assoluta emergenza.

Guido De Maria come punto di partenza dunque. Il tecnico di Messina nell’ipotesi di una sua riconferma qualche settimana fa aveva spiegato la necessità di iniziare a lavorare sin da ora per allestire la squadra del prossimo anno. Un lavoro che dovrà essere affidato ad un dirigente giovane ed esperto. De Maria non ha mai nascosto la sua simpatia per Giovanni Martello tessendone sempre le lodi e spiegando che la sua presenza porterebbe dei vantaggi all’Enna. Sarà però la società a mettere i tasselli ognuno nel proprio posto e sarà la riunione della prossima settimana a dare le prime indicazioni ufficiali sul futuro dell’Enna.