Enna. Un bracciante agricolo stagionale della Forestale di 46 anni, C.R., difeso dall’avvocato Massimiliano La Malfa, è stato assolto dall’accusa di avere abusato sessualmente di una quattordicenne perché la ragazza in sede processuale, lo ha difeso, dichiarando di essere stata consenziente nei rapporti sessuali avuti con lui. Una coppia di rumeni con la figlia di 14 anni si era trasferita ad Enna, andando ad abitare a poca distanza dove abitava C.R. Una volta conosciuti i fatti il bracciante agricolo era stato denunciato ed iscritto dalla Procura della Repubblica ennese nel registro degli indagati con l’accusa di avere abusato di una minorenne. Proprio le dichiarazioni della ragazza in sede processuale davanti al Pm gli hanno evitato una sicura condanna. La deposizione della minorenne fatta davanti al giudice David Salvucci, lo ha spinto a dire di no alla richiesta di processare l’operaio, avanzata dai genitori di lei. Dopo che la Procura della Repubblica aveva chiesto l’archiviazione, la mamma s’era opposta, chiedendo al Gup di processare il bracciante agricolo, ma le dichiarazione della figlia hanno di fatto modificata la posizione dell’uomo. Il Pm ha interrogato la ragazza alla presenza di un esperto psicologo, per comprendere se le sue dichiarazioni fossero costrette da minacce, se la stessa fosse stata plagiata o se parlasse con cognizione di causa. La ragazza, in questo confronto, ha dimostrato di avere le idee chiare anche nei rapporti con un uomo, capace di distinguere quello che è bene e quello che è male; ma ha dimostrato soprattutto di essere capace d’intendere e di volere, e di essere in grado di esprimere i propri sentimenti, le proprie situazioni. Tutto questo ha portato la richiesta d’archiviazione formulata, pochi giorni prima della sua partenza, dal pm Marcello Cozzolino. Il magistrato ha messo tutto in chiaro; le indagini delegate alla polizia giudiziaria, gli interrogatori dei genitori, della figlia e dell’operaio stagionale hanno chiarito e confermato la situazione. La ragazza, bellina fisicamente, era consenziente, ed il bracciante agricolo, non è stato reticente, ma ha confermato di avere avuto con la ragazza dei rapporti sessuali completi. La ragazza, davanti al Pm, presente la madre, ha raccontato la sua storia , come si erano conosciuti, per la strada davanti alla porta di casa, ha fatto capire abbastanza chiaramente di volere avere una sua vita privata, anche nei rapporti con un uomo più grande di lei.